Un rialzo dei prezzi alla riunione di luglio della Fed serve a verificare la credibilità, mentre i tagli sono già in agguato.

Mentre la Federal Reserve degli Stati Uniti ha in programma di proclamare questa settimana un atteso forte aumento dei prezzi degli interessi, gli investitori dei mercati consolidati si stanno già preparando a un calo dei tassi già a partire dal prossimo anno.

Alcuni esperti di mercato locali, invece, sembrano prevedere un taglio dei tassi da parte della Fed già l’anno prossimo, presumibilmente come parte della prossima mossa per evitare che l’industria statunitense cada ancora di più in una fase di recessione.

Gli esperti potrebbero ritenere che il sistema economico sia troppo debole per gestire tassi d’interesse più elevati, oppure potrebbero sospettare che la Fed sia in grado di sostenere situazioni finanziarie difficili se le piazze continuano a crollare, o un misto delle due cose.

I futures sui finanziamenti federali scambiati alla borsa CME di Chicago dimostrano che gli investitori sono convinti di alzare i tassi fino al prossimo gennaio, ma stanno scommettendo che la Fed inizierà a ridurre i tassi a febbraio e continuerà a farlo per almeno qualche altro mese.

L’inflazione rimane al picco di quattro decadi del 9,1%, grazie soprattutto alla solida domanda dei clienti causata dalla crisi del coronavirus. La Fed sta cercando di ridurre la domanda aumentando i tassi di interesse.

Tuttavia, questa settimana potrebbe essere uno dei test più importanti per la legittimità della Fed se finirà per abbandonare la sua campagna, ad esempio, al 6% di inflazione, anche prima che l’inflazione torni all’obiettivo del 2%.

Dal momento che i più ampi e regolari sell-off di mercato causati dalle condizioni macro sono stati associati saldamente ai movimenti dei settori cripto, i giudizi della Federal Reserve sono tenuti sotto stretta osservazione dai trader di bitcoin e dagli esperti di cripto.

Tuttavia, un calo del PIL giovedì non sarà motivo di preoccupazione, secondo il National Bureau of Economic Research (NBER).

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