La corsa di Uber con Zomato si è conclusa. La società di ride-hailing ha venduto mercoledì la sua quota del 7,8% nell’azienda di food delivery in perdita per oltre 390 milioni di dollari, ha dichiarato una persona che ha familiarità con la questione, diventando l’ultimo grande investitore istituzionale a uscire dall’azienda indiana.

L’azienda statunitense, che all’inizio della settimana ha registrato una perdita netta di 2,6 miliardi di dollari nel secondo trimestre, ha venduto l’intera partecipazione in Zomato nelle borse indiane per 392 milioni di dollari, ha dichiarato la fonte, che ha chiesto l’anonimato in quanto la questione non è pubblica.

La vendita arriva un giorno dopo che Uber ha dichiarato di aver assunto una perdita non realizzata di 707 milioni di dollari sul suo investimento in Zomato nella prima metà di quest’anno e nel trimestre conclusosi il 30 giugno 2022.

In India, Uber ha venduto la sua attività di consegna di cibo locale per 206 milioni di dollari al suo concorrente Zomato, dopo anni di tentativi aggressivi di competere con i giganti del cibo locale Zomato e Swiggy. Nell’ambito dell’accordo, Uber ha acquisito una partecipazione del 9,99% nella startup indiana in perdita del food delivery.

Le azioni di Zomato hanno avuto un andamento negativo per tutto l’anno e sono crollate ai minimi storici la scorsa settimana dopo la fine del periodo di lock-in degli investitori che avevano partecipazioni nella società prima dell’offerta pubblica iniziale.

Il titolo è sceso fino al 9% mercoledì mattina, per poi risalire a 52,60 rupie indiane (67 centesimi di dollaro), dando alla società un valore di mercato di 5,25 miliardi di dollari, molto al di sotto della valutazione di 13,2 miliardi di dollari maturata nel giorno del suo debutto un anno fa.

Martedì Zomato ha dichiarato di voler raggiungere il pareggio dell’EBITDA entro il quarto trimestre del prossimo anno e di aver declassato l’investimento in Blinkit, società di commercio rapido, da 400 a 320 milioni di dollari.