Giovedì la Banca Centrale Europea (BCE) ha annunciato le sue nuove politiche.
Il responsabile delle politiche della BCE, Francios Villeroy de Galhau, ha parlato del nuovo strumento anti-frammentazione. Il nuovo strumento aiuterà i membri dell’Eurozona a ridurre la differenza dei costi di finanziamento.
Il nuovo strumento introdotto si chiama Transmission Protection Instrument (TPI). Il nuovo strumento sarà utilizzato per eliminare i movimenti disorganizzati e caotici nel mercato dei titoli di Stato. In parole povere, il TPI aiuterà la Banca Centrale Europea ad acquistare le obbligazioni di quei Paesi che la banca ritiene stiano subendo un crollo ingiustificato delle condizioni di finanziamento. L’importanza del livello di acquisto dei titoli dipende dalla gravità del rischio.
Gli acquisti si concentrano principalmente sui titoli del settore pubblico, con scadenza prevista tra 1 e 10 anni.
Per essere idonei agli acquisti, la BCE ha stilato una lista di condizioni da soddisfare. L’elenco comprende: l’accettazione e il rispetto delle regole fiscali dell’UE; l’assenza di squilibri macroeconomici; politiche macroeconomiche solide e sostenibili e conformi alle raccomandazioni della Commissione europea.
La BCE ha dichiarato che gli acquisti non avranno limiti con il nuovo meccanismo degli IPT. Inoltre, la BCE ha dichiarato che ciò manifesta l’importanza dell’unità e dell’impegno nei confronti dell’euro.
Reazione del mercato alla notizia
Dopo l’annuncio dell’indice dei responsabili degli acquisti (PMI) di Germania e Francia, la paura della recessione ha preso il sopravvento. Di conseguenza, la coppia EUR/USD è diventata ribassista ed è scesa dello 0,94%.
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