Siamo ormai prossimi al Santo Natale. Una festa che, in questo 2022, sarà finalmente vissuta in un contesto di piena e riconquistata normalità, almeno dal punto di vista “sanitario”. Per la prima volta dal dicembre del 2019, infatti (e sono ormai passati tre anni), non sentiremo parlare di restrizioni, divieti e mascherine. Insomma: basta Covid, basta pandemia. Eppure, nonostante questo, quelle che si avvicinano a passo spedito non saranno per molti delle festività natalizie totalmente scevre da pensieri. Le fosche nubi della crisi socio-economica e della guerra in Ucraina stanno oscurando e spegnendo (e non solo in senso figurato, visti i provvedimenti di austerità energetica adottati al riguardo da molte amministrazioni comunali, anche della nostra Brianza) l’allegria prodotta dalle luminarie, che in un altro contesto avrebbero invece potuto dissipare la coltre di pesantezza di un periodo oltremodo buio.

Numerosi sono così, probabilmente anche tra i nostri lettori, coloro che, travolti dalle preoccupazioni per il futuro, non riusciranno a godere pienamente dell’atmosfera di questi giorni. E allora soprattutto a loro va il nostro pensiero più sentito, nella speranza che, malgrado tutto, possano almeno trascorrere dei momenti di serenità con le persone a loro care. Del resto, in realtà, non serve davvero nient’altro. Tanti auguri. Per tutto