Taiwan bannerà le crypto ?

Le banche e le società di credito stanno bloccando i loro servizi agli utenti che effettuano transazioni relative al mondo delle criptovalute.
Secondo i media locali, le autorità di regolamentazione finanziaria del paese hanno severamente vietato alle società di carte di credito e alle banche di contribuire all’acquisto di risorse digitali e hanno incaricato loro di intraprendere azioni rigorose contro gli utenti che tenteranno di eludere i limiti.
Taiwan è una delle economie in più rapida crescita, non solo nella regione asiatica ma nel mondo.
La Commissione di vigilanza finanziaria di Taiwan ha affermato di aver proibito alle banche di consentire transazioni relative alle criptovalute e/o altre risorse digitali.
Gran parte del mondo crypto rimane non regolamentato, questo potrebbe essere il motivo dell’attuazione di regole così rigide da parte dei legislatori del paese.
Nel luglio 2021, Taiwan ha emesso norme e regolamenti antiriciclaggio per i fornitori di servizi di valute digitali.
Le società finanziarie hanno a disposizione tre mesi per apportare tutte le modifiche necessarie per conformarsi alle nuove normative.
“Le carte di credito, anziché utilizzarle per speculazioni e investimenti, dovrebbero essere utilizzate per fare dei semplici acquisti. Questo stando alle autorità taiwanesi.
Taiwan, nel frattempo, sta valutando l’emissione di una valuta digitale nazionale.

La banca centrale del paese ha da poco concluso i suoi processi. Le prove per il lancio sono state effettuate tramite simulazioni tecniche. Le autorità correlate hanno dichiarato che le banche stanno cercando di coprire sia i segmenti all’ingrosso che al dettaglio.
La motivazione alla base della nuova moneta è assicurarsi che le persone abbiano accesso ad un mondo digitale sicuro, protetto e regolamentato. Le autorità ritengono che per competere in questa economia, debbano aggiornare e implementare la tecnologia nei loro sistemi finanziari per fornire migliori strutture di pagamento transfrontaliero ai loro cittadini e per garantire la fornitura di servizi alle imprese.

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