Tim Beiko della Ethereum Foundation ha preventivato questa settimana che la fusione, il tanto atteso progetto di trasformazione di Ethereum, si dovrebbe svolgere dal 19 settembre.

Con il merge (fusione, se preferite), Ethereum passerà dal framework di consenso PoW ad alta intensità energetica introdotto da Bitcoin ad una struttura PoS più efficiente. Oltre a ridurre il consumo di energia della rete del 99,95%, alcune persone a favore di PoS presumono che i processi di scambio miglioreranno la sicurezza e la scalabilità. Beiko ha fornito un calendario per altri significativi benchmark delle fasi progressive di Ethereum oltre a fornire una data prospettica per il merge. Nonostante però ci sia una data specifica unica per la fusione, Beiko ha costantemente affermato su Discord, Twitter e su Zoom “che il programma è soggetto a modifiche”.

Si ritiene tuttavia che il merge non ridurrà i costi elevati di Ethereum o la velocità delle transazioni, ma avrà piuttosto un effetto immediato e sostanziale sull’utilizzo dell’energia della rete. La testnet Sepolia di Ethereum è effettivamente passata a PoS l’altra settimana. L’11 agosto, Goerli, il terzo e ultimo social testnet, passerà attraverso il metodo Merge.

Le variabili di test verranno accertate nella prossima call di Ethereum Developers. Questi merge minori, non sono altro che un banco di prova per la sfida più impegnativa: il merge di Ethereum.