Scoperta di nuove malattie

Il professore di medicina Luke P. Lee lavora presso la Harvard Medical School dell’Università di Harvard.
Lo stato di salute e le emozioni di una persona si riflettono nei suoi occhi. Diverse cellule scaricano proteine, RNA, DNA e altri materiali nelle la crime sotto forma di vescicole extracellulari (EV). Estraendo, purificando e analizzando queste particelle biologiche su scala nanometrica con la tecnologia iTEARS e combinandola con le tecnologie di proteomica e sequenziamento, speriamo di svelare il mistero delle malattie e delle emozioni.


Tuttavia, per la diagnosi precoce e la classificazione dei sottotipi, sono necessarie ulteriori indagini sui percorsi molecolari sottostanti. I sintomi clinici di solito aiutano a diagnosticare la malattia in una fase successiva.


Le lacrime sono direttamente correlate ai fluidi circolanti, come il sangue, e spesso sono campioni relativamente puri, con poche possibilità di contaminazione. Nelle indagini point-of-care, la raccolta rapida e non invasiva di campioni di lacrime suscita grande interesse. Tuttavia, gli studi basati su campioni di lacrime sono più limitati rispetto a quelli basati su altri fluidi corporei (come urina e sangue). Ciò è dovuto alle restrizioni nel campionamento e nell’analisi degli esosomi lacrimali.


Per saperne di più sui problemi oculari e sulle malattie sistemiche, stiamo utilizzando la piattaforma iTEARS. Utilizzando l’analisi proteomica e del trascrittoma, abbiamo isolato in modo rapido ed efficiente gli esosomi con un’elevata resa e purezza da poche gocce di lacrima (10 L) per la scoperta di biomarcatori e il rilevamento quantitativo.


Piccole vescicole extracellulari note come esosomi sono state scoperte in una varietà di fluidi corporei, tra cui saliva, lacrime, sangue, urina e liquido cerebrospinale. Sebbene i diversi fluidi corporei abbiano quantità di campioni e componenti biologici diversi, l’iTEARS può aiutare a produrre esosomi più puri da campioni clinici, il che dovrebbe essere incoraggiato in modo aggressivo.


Come dimostrato nel nostro lavoro, siamo stati in grado di estrarre un numero maggiore di nanoparticelle rispetto ai metodi UC o SEC, che sono le tecniche più frequentemente impiegate nelle indagini sulle EV.
Le lacrime sono essenziali per mantenere le normali funzioni fisiologiche dell’occhio. Inoltre, aiutano a condividere i componenti del sangue attraverso la permeazione vascolare. In effetti, svolge un ruolo significativo nella comprensione dei disturbi oculari e di altre malattie sistemiche. Le lacrime sono uno dei fluidi essenziali per gli esosomi.


Rispetto ad altri fluidi oculari, le lacrime sono molto più facilmente disponibili per l’analisi dei biomarcatori mediante la striscia reattiva di Schirmer, il che ci permette di identificare le impronte molecolari delle malattie e di sviluppare una tecnica diagnostica non invasiva. Rispetto ad altri fluidi corporei (come il sangue e l’urina), gli studi sulle lacrime non sono “un tema caldo”, ma è ora di riconoscere l’importanza della diagnostica molecolare.