Il presidente russo ha annunciato che il gas russo tornerà a circolare in Europa, ma fino quando ci saranno le sanzioni, i flussi verranno limitati.

Il più garnde gasdotto presente su suolo europe è attivato al 40 % della sua capitale. La Russia ha aggiunto che limiterà anche le forniture che passano per l’Ucraina.

La narrativa delle turbine

La stazione di Portovaya è dove ha iniziato il flusso del gas diretto in Europa. 1200 km, la lunghezza che percorre il gas per arrivare giornalmente in Germania. E quando la Russia ha fermato l’erogazione, ha parlato di un errore alla turbina di Portovaya.

La turbina sostitutiva è arrivata in Germania dal Canada. Non si sa nulla delle altre due.

La Germania e l’Italia subito dopo l’interruzione, hanno parlato di “gioco geopoltico “. La Russia ha rispedito le accuse al mittente.

Gli effetti

Per valutare l’eventuale riduzione delle esportazioni, i funzionari tedeschi aspetteranno lunedì. Il disaccordgo sull’approvvigionamento energetico tra l’UE e la Russia persiste, anche se i flussi sono tornati operativi.

Stando ad alcuni rumors, la Russia potrebbe trovare nuove scuse per esercitare pressioni sui partner europei.

Secondo Nick Campbell, direttore della società di consulenza Inspired Plc, “la Russia ha bisogno che il gas fluisca e si interrompa. Così potrà continuare ad avere un’influenza geopolitica”.