L’esito delle elezioni statunitensi che vede Donald Trump vincitore ha dato una scossa al mercato delle criptovalute.

Bitcoin, Ethereum e XRP sono esplose, tuttavia i trader si stanno chiedendo se si tratta di una crescita momentanea, o se effettivamente queste criptovalute cresceranno ancora in futuro.

Vediamo qui di seguito quali sono le previsioni degli analisti per i tre asset.

Il Bitcoin supera il massimo storico

Il valore di Bitcoin ha subito una resistenza intorno al suo massimo storico (ATH) di 73.777 dollari il 29 ottobre, calando del 6,65% nei successivi sei giorni.

Tuttavia, lunedì ha trovato supporto intorno a 67.000 dollari, risalendo del 2,24% fino a martedì. BTC ha poi superato il suo ATH arrivando a 76.000 dollari.

Se il Bitcoin resta sopra l’attuale massimo storico, potrebbe puntare al livello di estensione di Fibonacci del 141,40% fissato a 78.777 dollari.

L’indice di forza relativa (RSI) sul grafico giornaliero è rimbalzato dal suo livello neutrale di 50 e indica 67 mercoledì, segnalando che il momentum rialzista sta guadagnando slancio.

Ethereum pronto al rally

Il valore di Ethereum ha rotto la linea di tendenza ascendente lunedì (tracciata collegando vari minimi da inizio settembre), ma ha trovato supporto intorno al valore attuale di 2.800 dollari.

L’indicatore RSI sul grafico giornaliero è attualmente a 50, in crescita e sopra il livello neutrale, segnalando che i rialzisti stanno cercando di prendere il controllo rispetto ai ribassisti.

Tuttavia, affinché il momentum rialzista continui, l’RSI deve chiudere sopra 50 e mantenere la sua tendenza rialzista.

Al contrario, se ETH scende e chiude sotto il supporto di 2.400 dollari, la tesi rialzista verrebbe invalidata, estendendo il calo del 9% per testare nuovamente il minimo del 6 settembre di 2.150 dollari.

Ripple mostra segni di ripresa

Anche il valore di Ripple è salito arrivando a 0,55 dollari.

Se XRP continua la sua salita potrebbe estendere il rally del 15% per testare nuovamente la resistenza a 0,626 dollari.

L’indicatore MACD (Moving Average Convergence Divergence) supporta ulteriormente l’ascesa di Ripple, segnalando un incrocio rialzista sul grafico giornaliero di mercoledì.

La linea MACD (linea blu) è salita sopra la linea di segnale (linea gialla), generando un segnale di acquisto. Inoltre, l’indicatore RSI sul grafico giornaliero è a 50, salendo sopra il livello neutrale di 50, suggerendo che il momentum rialzista sta guadagnando forza.

Tuttavia, se XRP scende e chiude sotto i 0,488 dollari, potrebbe estendere il calo del 12% per testare nuovamente il minimo del 5 agosto di 0,431 dollari.

Oltre a queste tre criptovalute, i trader stanno puntando anche su Pepe Unchained, un nuovo progetto che sta avendo un successo notevole in presale, con 25 milioni di dollari raccolti.

Pepe Unchained

Pepe Unchained è un progetto che unisce le meme coin con la tecnologia blockchain, per attirare gli appassionati di questa tipologia di token, amanti delle nuove tecnologie, trader in cerca di un investimento per diversificare il wallet.

Il team del progetto sta sviluppando la Pepe Chain, una rete Layer-2 che sarà in grado di offrire transazioni fino a 100 volte più rapide rispetto a Ethereum, garantendo anche costi di transazione ridotti e ricompense di staking elevate.

La rete metterà a disposizione uno strumento per il bridging con Ethereum, un Block Explorer e un exchange decentralizzato, dove sarà possibile scambiare il token nativo PEPU e altre meme coin.

Inoltre, il programma “Pepe Frens with Benefits” consentirà agli sviluppatori di Dapps di ottenere finanziamenti per il loro lavoro sulla Pepe Chain.

Al momento, il token nativo PEPU viene venduto a 0,01229 dollari. L’acquisto si può effettuare con ETH, USDT, carta di credito o BNB, collegando il proprio wallet al sito ufficiale della presale.

Comprando il token con i primi tre metodi di pagamento, sarà possibile fare staking del PEPU su Ethereum e ottenere ricompense passive in base all’APY.

VAI ALLA PRESALE DI PEPE UNCHAINED