Durante le ultime settimane sono stati proposti moltissimi aggiornamenti riguardo la possibile approvazione degli ETF spot su Bitcoin. Tuttavia, BTC non è l’unico token a cui le società che introducono i fondi sono interessate. Infatti, anche ETH ha attirato l’attenzione portando a molte iniziative.
In questo articolo è possibile approfondire quest’ultima questione grazie all’opinione di Blackrock, che esprime un’opinione favorevole verso questa tipologia di prodotti.
In ogni caso, al momento è bene trovare degli strumenti in grado di sfruttare il momento positivo e l’eventuale approvazione degli ETF spot su BTC, restando vigili sulla situazione di ETH. Ecco perché valutare la presale del progetto Bitcoin ETF potrebbe essere un’ottima idea.
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L’opinione di BlackRock sugli ETF spot su ETH
Blackrock, il gigante globale della gestione patrimoniale, ha recentemente sottolineato la necessità che la SEC degli Stati Uniti approvi gli ETF spot di Ethereum, con un particolare riferimento al proprio ETF, l’Ishares Fiducia dell’Ethereum.
Infatti, il Nasdaq ha depositato una richiesta presso la SEC per quotare e scambiare azioni di questo ETF, sostenendo che l’approvazione rappresenterebbe una grande vittoria per la protezione degli investitori statunitensi nell’ambito delle criptovalute.
Blackrock ha argomentato che l’approvazione degli ETF spot su Ethereum è essenziale, evidenziando il rischio significativo che gli investitori statunitensi corrono senza un ETP che detenga direttamente Ethereum spot. La mancanza di questa opzione, sostiene Blackrock, costringe gli investitori a cercare esposizione tramite mezzi più rischiosi.
In tal senso, il Nasdaq ha affermato che l’approvazione di un ETP su Ethereum spot costituirebbe una pietra miliare cruciale per la tutela degli investitori nel settore delle criptovalute. Il deposito presso la SEC sottolinea che, dato che la Commissione ha già approvato ETF basato su futures su Ethereum, è logico estendere l’approvazione anche agli ETP che offrono esposizione a Ethereum spot, come il Trust proposto da Blackrock.
Inoltre, l’analisi del Nasdaq include il confronto delle differenze tra l’Investment Company Act del 1940 e il Securities Act del 1933, sostenendo che tali differenze non sono significative nel contesto delle proposte di ETF ed ETP basate su Ethereum.
Quindi, il Nasdaq ha richiamato un caso precedente, Grayscale Investments v. SEC, in cui il tribunale ha criticato la SEC per l’approvazione degli ETP basata su futures su bitcoin ma la disapprovazione della proposta di Grayscale di convertire il suo bitcoin trust in un ETF spot su Bitcoin. Successivamente, il tribunale ha annullato l’ordine di disapprovazione della SEC.
Infine, Blackrock ha avanzato richieste simili anche per un ETF spot su Bitcoin, evidenziando la crescente domanda e l’interesse represso per le criptovalute. Il CEO di Blackrock, Larry Fink, ha precedentemente espresso una visione ottimistica sul ruolo delle criptovalute, definendole come una copertura contro l’inflazione e la svalutazione della valuta, mentre cerca di democratizzare ulteriormente l’accesso a questi asset digitali.
Bitcoin ETF (BTCETF)
Una potenziale approvazione degli ETF Spot di Bitcoin potrebbe generare un significativo afflusso di nuovi capitali verso Bitcoin, aprendo la possibilità di investire nell’asset attraverso le vie della finanza tradizionale, superando la complessità associata agli exchange e ai wallet digitali. Questa evoluzione potrebbe elevare il Bitcoin al di là del suo ruolo attuale nel mondo delle criptovalute, conferendogli crescente rilevanza come bene rifugio.
Tuttavia, nonostante l’entusiasmo circondante gli ETF Spot, la SEC degli Stati Uniti deve ancora pronunciare il suo verdetto. Gli analisti ritengono che la pressione significativa da parte degli asset manager potrebbe spingere la SEC verso un’approvazione.
Per un approfondimento sulla questione, consultare questo articolo.
Parallelamente all’evoluzione del panorama degli ETF Spot, un nuovo progetto in fase di prevendita, denominato Bitcoin ETF, ha introdotto un innovativo meccanismo di combustione dei token per seguire gli sviluppi nell’approvazione degli ETF Spot di Bitcoin e il futuro della criptovaluta. Questo progetto, che offre anche una piattaforma informativa dedicata al Bitcoin e alle criptovalute, presenta una strategia di masterizzazione suddivisa in carte.
Il burn coinvolge il 5% dell’offerta totale di BTCETF, bruciando 525.000.000 di token per ciascun traguardo raggiunto. Gli obiettivi includono il raggiungimento di un volume di trading di $100 milioni e l’approvazione effettiva degli ETF Spot su Bitcoin, ciascuno associato a una riduzione del 5% dei token bruciati e una licenza delle tasse sulle vendite dal 5% al 4% e successivamente dal 4% al 3%.
Altri obiettivi riguardano il lancio del primo ETF su Bitcoin negli Stati Uniti e il raggiungimento del primo miliardo di dollari nell’AUM dell’ETF su Bitcoin, ciascuno accompagnato da ulteriori riduzioni delle tasse. L’ultimo traguardo, con una riduzione delle tasse dall’1% allo 0%, è legato al valore del Bitcoin, attivandosi quando la criptovaluta raggiunge i $100.000. Complessivamente, questi traguardi mirano al 25% dei token BTCETF bruciati.
Oltre al meccanismo di burn, il progetto prevede lo staking del token, con ricompensa distribuita nell’arco di 5 anni a un tasso di 119 token per blocco Ethereum, basato sullo staking pool e sull’APY, attualmente al 5277%.
La prevendita del BTCETF è attualmente in corso, offrendo il token a $0,005 e con oltre $500.000 già raccolti. Per partecipare, gli investitori possono collegare il proprio wallet al sito ufficiale e acquistare il BTCETF utilizzando ETH, USDT o carta di credito.
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