NFT nel 2022: l’hype è finito?

Gli NFT sono stati tra i temi più discussi su Twitter in ambito crypto nel 2021. Nel 2022 l'interesse non sembra essere più così forte. Ma è vero?

Gli NFT sono stati tra i temi più discussi su Twitter in ambito crypto nel 2021. Con le vendite da record dell’opera di Beeple e lanci costosissimi di Bored Apes, Mutant Apes, Crypto Punks, tutto faceva presagire che una grossa fetta dei fondi in criptovalute si sarebbe concentrata in questo settore anche l’anno successivo. 

Nel 2022 la situazione si è calmata e l’interesse per gli NFT non sembra essere più così forte. Ma è vero?

  • I token non fungibili, o NFT, dovrebbero essere considerati una sottoclasse di criptovalute (token basati su blockchain) con caratteristiche uniche e associati a contenuti digitali unici;
  • Le principali metriche economiche (volume netto delle vendite, vendite NFT settimanali, entrate di trading sui principali mercati, numero di transazioni associate a NFT) sono diminuite del 40-60% rispetto ai livelli medi del 2021;
  • Ethereum (ETH) rimane la blockchain dominante per i segmenti NFT; OpenSea, Magic Eden e X2Y2 sono invece i principali marketplace.

Cosa sono gli NFT?

Tecnicamente gli NFT, o token non fungibili, sono asset basati su blockchain, dotati di una serie di caratteristiche uniche. Mentre le criptovalute fungibili – Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH), U.S. Dollar Tether (USDT), ecc. – possono essere scambiate tra loro (1 USDT è sempre uguale a 1 USDT, anche se sono emesse su blockchain diverse), la stessa cosa non vale per i token non fungibili (NFT).

Si tratta infatti della forma più primitiva di proprietà tokenizzata e può essere meglio inteso come un certificato progettato per confermare che questo o quell’utente è il legittimo proprietario di un contenuto: immagine, video, canzone o persino articolo. 

In quanto tale, questa tecnologia introduce uno strumento di verifica della proprietà intuitivo, inclusivo e a prova di manomissione. Tuttavia, non è del tutto decentralizzato: in genere, il file associato a questo o quell’NFT è infatti archiviato su un server centralizzato.

Perché gli NFT sono popolari?

In primo luogo, a causa dell’enorme clamore e degli afflussi di capitali, il segmento degli NFT è diventato molto attraente per tutti gli investitori. Dopo le prime vendite multimilionarie, molti hanno iniziato a considerarlo come slot machine, cercando di acquistare la serie successiva di “Apes” a basso prezzo, per poi vendere a caro prezzo. Ecco perché molti team web 3 sono passati alla produzione di infinite copie delle collezioni più popolari.

Il modello incentrato su NFT è molto democratico e inclusivo: consente a ogni utente di esprimersi come artista digitale, trader o committente. Con gli NFT, ogni utente di Internet può acquistare e vendere arte digitale e creare la propria collezione di token, opportunità non sempre disponibili per i partecipanti ai sistemi web 2. Ultimo, ma non meno importante, gli NFT più costosi – così come i token emessi dai grandi nomi dell’industria del lusso – possono essere utilizzati per dimostrare il proprio status sociale.

Le migliori raccolte NFT nel 2022

Il segmento NFT ha fatto notizia grazie alle sue collezioni di punta: nel 2021, i suoi “prezzi minimi” (prezzi base per le aste) sono aumentati di migliaia di punti percentuali nel giro di poche settimane. Ecco alcuni dei migliori progetti NFT del 2022.

Bored Ape Yacht Club

Bored Ape Yacht Club (BAYC), chiamato anche Bored Apes o Bored Ape, è la raccolta NFT più popolare su Ethereum (ETH). Il progetto è stato lanciato dagli sviluppatori di software Yuga Labs nell’aprile 2021.

La collezione include varie scimmie dall’aspetto stravagante; tutte le immagini tokenizzate in BAYC sono generate dall’intelligenza artificiale. Possedere uno di questi token permette di entrare a far parte di club d’élite con eventi online e di persona; tutti i diritti di proprietà intellettuale per il contenuto sono appannaggio dei possessori dei token.

A partire dal 2022, le vendite di BAYC hanno totalizzato oltre $ 1 miliardo: Jimmy Fallon, Snoop Dogg, Eminem e Madonna sono tra gli acquirenti più noti. Nel marzo 2022, i contributori e i sostenitori di BAYC hanno introdotto ApeCoin DAO e la sua moneta nativa, APE.

Cripto Punks

Crypto Punks è la prima raccolta NFT diventata di dominio pubblico, introdotta nel giugno 2017 dagli sviluppatori di software canadesi Matt Hall e John Watkinson (studio Larva Labs). Il progetto è stato ispirato dall’estetica cyberpunk, dalla scena punk londinese e dalla musica elettronica: in tutto, ci sono 10.000 NFT Crypto Punks unici (6.039 maschi e 3.840 femmine). 

Proprio come BAYC, le immagini sono generate dall’intelligenza artificiale; la collezione comprende umani, zombie, scimmie e personaggi alieni. Ogni token ha 87 caratteristiche diverse, oltre al tipo di personaggio: non ci sono due Crypto Punks simili all’interno della collezione.

Nel marzo 2022, gli sviluppatori BAYC Yuga Labs hanno acquisito tutti i diritti di proprietà intellettuale per gli NFT di Crypto Punks, anche se, allo stesso tempo, la totalità dei diritti commerciali sui Punks appartiene ai loro proprietari.

RobotEra

Come suggerisce il nome, RobotEra è un metaverso immersivo incentrato su robot futuristici: si entra in questo mondo come un robot virtuale e ci si unisce ad altri utenti nella costruzione del metaverso. È possibile acquistare appezzamenti di terreno virtuali, costruire immobili utilizzando le risorse fornite dalla piattaforma e monetizzarli. Tutti i beni immobili virtuali di RobotEra sono NFT e tutto ciò che si costruisce sul proprio terreno rimane di proprietà dell’utente.

È interessante notare che il gioco consente anche di creare compagni, ovvero altri robot virtuali. In più è possibile creare giochi ed esperienze in RobotEra senza avere competenze e alcuna capacità di programmazione: concerti, musei, discoteche, casinò e saloni, solo per citarne alcuni.

RobotEra combina web 3 e metaverso, due settori in rapida crescita. Man mano che l’industria avanza con nuove scoperte hardware e software, i metaversi penetrano nelle masse: le risorse di gioco su queste piattaforme, inclusi token crypto e immobili virtuali, dovrebbero salire alle stelle, in linea con i nuovi sviluppi.

Calvaria

Calvaria: Duels of Eternity è un gioco di criptovalute ambientato nell’aldilà: si compone di tre città, ciascuna governata da una fazione diversa che è in competizione con le altre per il dominio.

Si gioca tramite carte da battaglia NFT, che rappresentano i personaggi di queste fazioni: ognuno ha abilità e statistiche che determinano il modo in cui si comporta in battaglia.

Calvaria è un gioco di strategia simile a Gods Unchained o Splinterlands, ma ha in più la possibilità di creare personaggi 3D, la versione per mobile e una modalità che consente di giocare da soli.

Calvaria offre anche un marketplace peer-to-peer, in cui i giocatori possono acquistare e vendere le loro carte NFT. Il marketplace gioca un ruolo centrale in Calvaria perché consente ai giocatori di personalizzare i propri mazzi e lavorare su specifiche strategie.

Permette inoltre agli investitori di vendere le proprie carte NFT in cambio di denaro, in aggiunta alle ricompense ottenute giocando.

Calvaria si distingue anche per il fatto che ha una propria organizzazione autonoma decentralizzata (DAO). I giocatori e gli investitori ricevono voti nella DAO in cambio dello staking dei token RIA, potendo quindi partecipare alle decisioni sullo sviluppo dell’ecosistema.

Il progetto sta anche sviluppando una versione free-to-play (F2P) per attirare più giocatori nell’ecosistema: questa include un tracker che mostra ai giocatori quanto avrebbero potuto guadagnare nella versione P2E del gioco, oltre a fornire materiale divulgativo per insegnare la tecnologia blockchain.

Gli sviluppatori ritengono che ciò aiuterà i giocatori tradizionali e quelli occasionali ad avvicinarsi alla blockchain in modo naturale, cosa più difficile per altri progetti simili.

I.P.

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