Nexo sta assistendo ad un calo dei depositi

Nexo una società di crypto lending, sta valutando l’idea di acquisire società in difficoltà.

Stando ai dati finanziari presenti sul sito web della società, è possibile farsi una idea sul perché molti suoi concorrenti stanno affrontando delle difficoltà.

Secondo un funzionario della società, i prelievi sono un sintomo dell’instabilità momentanea del mercato.

Il crollo delle criptovalute ha provocato un calo fiducia, che gli investiori riponevano nel settore.

Celsius Network e Voyager sono state le prime ad accusare il colpo e sono state costrette a presentare istanza di fallimento.

Blockfi è riuscita ad ottenere liquidità dall’exchange FTX, che sta valutando anche una acquisizione della stessa ad un prezzo scontanto.

Nexo per il momento non pare avere di questi problemi ed ha mantenuto un profilo basso durante lo scoppio del caso “Terra” e dopo il fallimento dell’hedge fund 3AC.

Nexo presta soldi solo quando il potenziale debitore dispone di garanzie corpose. Questa è una misura che tutela il credito in caso di crolli improvvisi del mercato.

Nexo ora si presenta come una azienda in grado di acquisire società concorrenziali in difficoltà ed ha scelto come partner Citigroup.

La prima acquisizione potrebbe essere quella di Vauld, startup supportata da Peter Thiel, fallita lo scorso mese a Singapore.

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA A PAGAMENTO
Editoriale il Cittadino Srl e la testata Il Cittadino non si assumono alcuna responsabilità per il testo contenuto in questo publi-redazionale (che è realizzato dal cliente) e non intendono incentivare alcun tipo di investimento.