Macron, In Cameroon, afferma che la vera arma Russa sia il cibo

Martedì, durante una visita in Camerun, il presidente francese Emmanuel Macron ha respinto le affermazioni secondo cui le sanzioni internazionali sarebbero da imputare alla catastrofe alimentare mondiale, definendole invece uno degli “strumenti di guerra” della Russia.

La scorsa settimana, la grave penuria di benzina ha causato enormi code alle pompe di benzina di Yaounde, la capitale del Paese. Nel tentativo di rafforzare i legami politici con l’Africa e di sostenere l’aumento della produzione agricola a fronte della crescente carenza di cibo legata al conflitto in Ucraina, Macron sta compiendo un tour di tre tappe nella regione.

Allo stesso tempo, il sentimento antifrancese sta crescendo nelle vecchie colonie francesi in Africa occidentale, dove l’insoddisfazione per i problemi di stabilità causati da una serie di colpi di stato sta alimentando il sentimento popolare a favore della Russia.

La maggior parte degli Stati africani si è astenuta dal prendere posizione e si è rifiutata di sostenere le censure e le sanzioni occidentali. Come molti Paesi sottosviluppati, il Camerun sta lottando contro gli elevati aumenti dei costi di cibo, fertilizzanti e carburante.

Il Camerun, nazione africana ricca di minerali, è un importante produttore di cibo per il continente. La delegazione di Macron cercherà opportunità di investimento nel settore agricolo attraverso un’iniziativa di missione di resilienza alimentare e agricola lanciata a marzo con l’Unione Africana per aumentare la produzione alimentare.

Macron ha visitato l’89enne presidente del Camerun, Paul Biya, al potere da oltre 40 anni. Mosca contesta di essere responsabile della crisi alimentare, incolpando le sanzioni occidentali di aver rallentato le sue esportazioni di cibo e fertilizzanti e l’Ucraina di aver minato i suoi accessi ai porti.

La sessione giunge dopo un periodo di tensioni a seguito delle dichiarazioni di Macron, che nel 2020 aveva affermato che avrebbe esercitato “la massima pressione su Paul Biya” per fermare i crimini contro l’umanità del Paese.

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