L’ispettore generale della Federal Reserve Mark Bialek ha inviato ieri pomeriggio una nota in cui scagiona il presidente della Fed Jerome Powell e l’ex vicepresidente della Fed Richard Clarida dall’accusa di cattiva condotta nella controversia sul trading che ha coinvolto diversi dipendenti della Federal Reserve.

La lettera accusa Powell di aver ostacolato l’indagine e lo rimprovera di non aver stabilito una linea di comando e di non aver dato una sanzione legale alle restrizioni al trading recentemente rafforzate dalla Fed.

La nostra precedente segnalazione che sia Kaplan che Rosengren sembravano avere continui legami finanziari con le megabanche supervisionate dalla Fed – Kaplan con Goldman Sachs e Rosengren con Citibank di Citigroup – fornisce un potenziale filo di collegamento.

“Come già detto, stiamo ancora indagando sugli alti funzionari della Reserve Bank. Offriremo un’analisi approfondita di entrambe le nostre indagini dopo la valutazione degli alti funzionari della Reserve Bank, poiché le indagini in corso sono estremamente delicate e le loro sfere d’indagine sono intrecciate”.

La senatrice Elizabeth Warren, che ha esercitato una costante pressione sulla Fed per affrontare lo scandalo del trading, ha postato il seguente tweet dopo che l’Ispettore generale della Fed ha pubblicato il suo rapporto ieri pomeriggio”.

Eric Rosengren, ex presidente della Fed di Boston, andato in pensione lo stesso giorno di Kaplan l’anno scorso, aveva un conto di trading con la moglie. La moglie deteneva un “Prestito garantito per investimenti” da 150.000 a 500.000 dollari presso la Citibank, la banca assicurata a livello federale di Citigroup, secondo il suo modulo di dichiarazione finanziaria.

Per fermare i conflitti di interesse alla Fed, abbiamo bisogno di responsabilità e di standard etici più severi. L’Ispettore generale ha trovato prove evidenti di attività finanziarie da parte di funzionari della Fed che non erano consentite o divulgate. Questa condotta da parte di importanti leader economici non dovrebbe essere ignorata.