Con l’inizio del nuovo anno, diversi utenti cercano di tirare le somme e individuare quelli che potenzialmente potrebbero essere i settori del mercato in grado di generare profitti considerevoli.
In tal senso, molti investitori stanno ponendo la propria attenzione sul mercato dell’uranio, che grazie alle molteplici applicazioni anche in vista delle fonti di energia pulita potrebbe aumentare considerevolmente le entrate degli utenti che investono online.
Tuttavia, il 2024 potrebbe essere anche l’anno della consacrazione definitiva delle crypto, con Bitcoin che condurrebbe la scalata grazie all’approvazione dei primi ETF spot su BTC nel mercato statunitense
L’interesse crescente per l’uranio
Nel contesto di una veloce evoluzione verso la transizione energetica, l’uranio si posiziona al centro del dibattito sulla diversificazione delle fonti di energia. Le recenti tensioni geopolitiche hanno riacceso l’interesse per la crisi energetica, spingendo gli investitori a esplorare alternative che possano contribuire alla diversificazione e sostenibilità dei loro portafogli.
Un segnale tangibile dell’interesse crescente verso l’uranio è rappresentato dall’Exchange-Traded Fund (ETF) di Global X, che ha superato i 100 milioni di dollari di masse in gestione in appena un anno e mezzo dal suo lancio in Europa. Quotato su diverse borse, tra cui London Stock Exchange e Borsa Italiana, l’ETF UCITS URNU si concentra sull’estrazione dell’uranio e sulle aziende coinvolte nella produzione di componenti nucleari, seguendo l’indice Solactive Global Uranium & Nuclear Components Total Return v2, con un coefficiente di spesa totale dello 0,65%.
L’interesse sempre più marcato per l’uranio è guidato dalla crescente adozione dell’energia nucleare in numerosi paesi, miranti a raggiungere gli obiettivi di zero emissioni nette. La sua caratteristica di produzione senza emissioni dirette la posiziona come una fonte pulita essenziale per la sicurezza energetica e la transizione verde, con molte economie, dalla Cina al Giappone e all’Eurozona, che stanno abbracciando questa forma di energia.
Questo trend ha aperto notevoli opportunità di investimento in settori come l’estrazione, raffinazione, esplorazione e produzione di attrezzature nucleari. In un panorama di crisi energetica persistente, gli investitori europei stanno sempre più considerando i benefici di includere il tema dell’uranio e dell’energia nucleare nei propri portafogli, come evidenziato dal successo dell’ETF URNU, riconoscimento del costante impegno di Global X nell’offrire soluzioni d’investimento tematiche uniche.
Il mercato delle crypto
Dunque, uno dei settori più promettenti per il futuro è connesso alle applicazioni o alle commercializzazioni dell’uranio, su cui si può investire anche tramite gli ETF. Tuttavia, questo settore non è l’unico che durante il 2024 potrebbe garantire margini di profitto di alto livello.
Infatti, grazie all’approvazione degli ETF spot su Bitcoin, anche le prospettive di crescita del crypto market nel complesso sono aumentate a dismisura. Infatti, questa ulteriore possibilità di investimento consente agli utenti di investire in maniera indiretta su BTC e, in generale, aumenta la fiducia degli utenti riguardo i prodotti del mercato crypto.
Infatti, BTC potrebbe essere solo una delle crypto che saranno rese disponibili tramite gli ETF spot nel mercato statunitense e, probabilmente, anche su scala globale durante i prossimi anni.
Di conseguenza, l’adozione crescente delle valute crittografiche potrebbe far crescere l’intero mercato e quindi anche i margini di profitto dei crypto investors che attualmente detengono token come BTC, ETH o XRP.
Le ultime due crypto citate sono infatti tra le possibili candidate per i prossimi ETF spot sulle crypto. Tuttavia, solo i prossimi mesi chiariranno se questa operazione sia davvero fattibile.
In ogni caso, ogni crypto investors conosce l’importanza della diversificazione del wallet e quindi della necessità di porre la propria attenzione anche sui progetti innovativi appena introdotti nel mercato.
In tal senso, le crypto presale sono i prodotti che riescono a garantire i margini di profitto maggiori. Infatti, grazie alla fase di prevendita, il prezzo può essere fisso o variabile ma non sarà soggetto alle dinamiche di mercato che possono svalutare il token.
Di conseguenza, l’hype generato durante la fase di presale potrebbe indurre un rialzo dopo il lancio ufficiale e, se il progetto avrà successo, margini di profitto anche sul medio-lungo termine.
Di seguito è possibile osservare la classifica delle principali crypto presale del momento:
Crypto presale | Token | Prezzo | Settore |
Meme Kombat | MK | $ 0,279 | Meme coin e GambleFi |
Bitcoin Minetrix | BTCMTX | $ 0,0129 | Cloud mining di BTC |
Launchpad | LPX | 0,0445 USDT | Crypto con Intelligenza Artificiale e Web3 |
Sponge V2 | SPONGE V2 | Dipende dallo stake to bridge | Meme coin |
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