La ricerca ha rilevato che i pazienti adulti giapponesi affetti da diabete di tipo 1 con trattamento di infusione sottocutanea e continua di insulina – noto anche come trattamento con pompa di insulina – e con una maggiore percezione della capacità di risolvere i problemi sembrano essere protetti dall’investimento in ipoglicemia.

D’altra parte, anche la neuropatia periferica diabetica (DPN) è legata a rischi maggiori nei pazienti adulti giapponesi. Le persone con IAH hanno in comune la paura dell’ipoglicemia e l’angoscia del diabete.

Si tratta di una ricerca utile per molti, perché i pazienti affetti da IAH e diabete di tipo 1 non sono completamente in grado di valutare i sintomi dell’ipoglicemia e, di conseguenza, aumentano il rischio di incorrere in gravi conseguenze dell’ipoglicemia a causa dell’adozione di misure preventive tempestive.

Grazie a questo studio, i pazienti giapponesi affetti da diabete di tipo 1 possono valutare i fattori di rischio di IAH e le relative misure di protezione.

Secondo questo studio, i pazienti con diabete di tipo 1 non hanno bisogno di gestire strettamente l’assunzione di glucosio e di escludere intenzionalmente le iniezioni di insulina per escludere qualsiasi evento grave di ipoglicemia grave. Gli autori del rapporto suggeriscono che i dati di questa ricerca possono aiutare i pazienti affetti da ipoglicemia a gestire meglio il problema.

Secondo i suggerimenti della ricerca, l’intervento più utile per i pazienti con diabete di tipo 1 a maggior rischio di IAH potrebbe essere il trattamento con microinfusore di insulina abbinato a una migliore capacità di risolvere i problemi di ipoglicemia.

La ricerca, che ha riguardato 288 adulti giapponesi di 50 anni di età media affetti da diabete di tipo 1, ha evidenziato un rischio più elevato di DPN nei pazienti con IAH rispetto alle persone che non ne soffrono.

Inoltre, la terapia con microinfusore di insulina era più diffusa nei pazienti con IAH rispetto agli altri membri della ricerca che non avevano IAH.