Il Federal Bureau of Investigation (FBI) ha rilasciato giovedì una notifica agli azionisti, mettendo in guardia i possessori di criptovalute da una truffa.
Il dipartimento di polizia ha rivelato che l’FBI sta rilasciando questa dichiarazione di servizio per mettere in guardia gli americani da una frode in criptovalute che riguarda il piano di finanziamento Liquidity Mining, in cui i truffatori manipolano i possessori di criptovalute, generalmente tether (USDT) e/o Ethereum (ETH).
Secondo l’FBI, il liquidity mining è un piano di investimento utilizzato per generare reddito aggiuntivo con le criptovalute.
Secondo l’FBI, nei progetti di liquidity mining validi, gli operatori puntano le loro criptovalute in un pool di liquidità per offrire agli investitori la liquidità necessaria per eseguire i trasferimenti.
In cambio, l’investitore ottiene una parte delle commissioni di trading.
Secondo l’FBI, i truffatori rassicurano i sopravvissuti a collegare i loro portafogli di criptovalute a false applicazioni di estrazione di liquidità. I truffatori rubano quindi il denaro dei sopravvissuti senza il loro consenso o la loro consapevolezza.
Secondo l’FBI, i sopravvissuti a una frode di liquidity mining trasferiscono le criptovalute dai loro conti alla struttura di liquidity mining.
Spesso, dopo aver investito, vedono i presunti rendimenti su una piattaforma distorta. Acquistano altre criptovalute perché credono che le loro attività avranno successo.
Alla fine i truffatori trasferiscono tutte le criptovalute e le attività salvate su un conto da loro gestito.
Secondo l’IC3 dell’FBI e le fonti aperte, questa frode ha provocato oltre 70 milioni di dollari di danni cumulativi alle vittime da gennaio 2019.
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