L’euro scivola rispetto al dollaro americano.
Sulla scia del rapporto sui non farm payrolls di ottobre, che ha mostrato una brusca frenata delle assunzioni con soli 12.000 nuovi posti di lavoro rispetto ai 112.000 previsti, il tasso di cambio EUR/USD è sceso nella sessione di trading statunitense venerdì. L’euro si è svalutato dell’0,8% toccando livelli vicino a $1,0820 after aver toccato un massimo di $1,0906. Adesso che i mercati stanno prezzando un peggioramento dei dati sull’occupazione, suggerendo che l’economia degli Stati Uniti abbia rallentato nel mese precedente alle elezioni presidenziali, il dollaro ha rinnovato la sua forza.
The euro-dollar pair’s four-day winning streak came to a sudden end with the rise of the dollar, reaffirming its dominance in the market. The Japanese yen also weakened, falling beyond ¥153. This disappointing employment data may increase the likelihood of further interest rate cuts by the Federal Reserve in an effort to ease economic tension and make borrowing more accessible.
La situazione economica degli Stati Uniti è peggiorata negli ultimi anni a causa di vari fattori, tra cui uragani, scioperi e tempeste. Gli imprenditori americani hanno ridotto le loro assunzioni a causa di questi eventi, compresi uno sciopero dei lavoratori della Boeing. Si tratta del minor incremento netto dal mese di dicembre 2020, quando l’economia ha subito il terribile colpo della pandemia di Covid-19 che ha portato alla perdita di 243.000 posti di lavoro. Tuttavia, i dati relativi al mese di settembre sono stati rivisitati ed ora mostrano un aumento di 223.000 posti di lavoro rispetto ai precedenti 254.000 segnalati.
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