Il mining è certamente un’operazione redditizia, tuttavia questo meccanismo non riesce ad evitare alcuni problemi di sostenibilità energetica con i conseguenti problemi ambientali. Tuttavia, durante gli ultimi anni, stanno emergendo diverse fonti di energia alternative compatibili con il minig.
Di conseguenza, diverse aziende hanno investito in maniera sostenibile e, ad oggi, il 50% del mining di BTC è basato sullo sfruttamento di energie rinnovabili.
Inoltre, sempre nel contesto delle iniziative green per l’ambiente, nel crypto market sta emergendo un nuovo progetto. Si tratta di eTukTuk, un progetto che propone il token nativo TUK in prevendita.
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Energie rinnovabili: ecco il futuro del mining
La prospettiva di utilizzare energia solare per il mining di criptovalute sta attirando sempre più l’attenzione, spesso suscitando preoccupazioni tra gli ambientalisti e suscitando l’interesse delle autorità di regolamentazione.
Alcuni esperti hanno evidenziato che, attualmente, il mining di un singolo Bitcoin richiede un considerevole consumo energetico, e con l’avvicinarsi dell’halving, questa cifra è destinata a crescere. Tuttavia, è importante notare che oltre il 50% del mining di Bitcoin si basa su fonti di energia rinnovabile, con una significativa percentuale derivante dall’idroelettrico e solare.
Il mining di criptovalute a energia solare offre vantaggi tangibili, compresa la pulizia e l’abbondanza dell’energia solare. Nonostante i costi iniziali, la riduzione dei prezzi dei pannelli solari e i benefici dell’indipendenza dalla rete stanno rendendo questa pratica più accessibile.
Ad esempio, imprese come Meco stanno pionieristicamente lanciando impianti di mining di criptovalute a energia solare, evidenziando il crescente interesse del settore. Inoltre, importanti società di investimento stanno sostenendo attivamente le società di mining che abbracciano l’energia solare, creando una prospettiva di crescita per entrambi i settori.
Tuttavia, nonostante le promesse della transizione verso l’energia solare, alcune sfide rimangono irrisolte. Il costo iniziale elevato, la natura intermittente del sole e la necessità di spazio per l’installazione dei pannelli solari rappresentano ostacoli significativi.
Inoltre, la volatilità di Bitcoin e le incertezze normative possono mettere a rischio la redditività dell’intero processo di mining a energia solare. Nonostante queste sfide, progetti come SolarCoin e Powerledger cercano di incentivare l’uso di energia rinnovabile, creando una connessione simbiotica tra criptovalute e fonti energetiche sostenibili.
Mentre il settore guarda con cautela all’adozione di questa pratica, il tempo rivelerà la forza di questo legame e le sue implicazioni sulla crescita di entrambi i settori.
eTukTuk (TUK)
eTukTuk, un innovativo progetto nel settore dei trasporti, si propone di plasmare un futuro più sostenibile, migrando dai tradizionali tuk-tuk a veicoli elettrici efficienti e puliti.
Attraverso una combinazione di energia verde e tecnologia blockchain, eTukTuk mira a ridurre le emissioni di CO2, migliorare la salute pubblica e stimolare il progresso economico, specialmente nelle nazioni meno sviluppate.
Con un focus sulla tecnologia blockchain e intelligenza artificiale, il progetto si impegna a creare un ecosistema dedicato per contrastare le emissioni di carbonio e promuovere opzioni di trasporto eco-friendly.
In particolare, l’iniziativa centrale è la promozione della transizione globale verso veicoli elettrici, con il lancio del veicolo elettrico eTukTuk EV. Questo veicolo, fornendo un’alternativa economica ai tuk-tuk tradizionali, è supportato da efficienti stazioni di ricarica per garantirne il funzionamento.
L’ecosistema offre vantaggi diversificati per tutte le parti coinvolte, con numerose partnership in atto, inclusa quella con il governo dello Sri Lanka, per creare oltre 200 stazioni di ricarica.
L’integrazione con successo dell’opBNB Layer 2 della BNB Chain evidenzia l’impegno costante di eTukTuk nell’aumentare l’efficienza e promuovere l’innovazione. Concentrandosi sulle infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, la piattaforma aspira a rendere accessibili e convenienti i veicoli elettrici nelle aree urbane e suburbane dei paesi in via di sviluppo.
Sfruttando la BNB Chain di Binance, l’ecosistema opera su un modello di economia condivisa, enfatizzando valori come trasparenza, integrità, sostenibilità, innovazione e impegno nel cambiamento economico.
In aggiunta, oltre a fornire veicoli e stazioni di ricarica, eTukTuk si propone di digitalizzare le identità e aprire opportunità finanziarie, specialmente in regioni in cui i tuk-tuk sono una modalità di trasporto chiave.
Il modello “Power Staking” consente agli stakeholder di mettere in staking i token $TUK, generando un reddito passivo e contribuendo alla crescita dell’ecosistema.
Con il lancio delle app per conducenti e passeggeri, eTukTuk cerca di semplificare i pagamenti utilizzando i token TUK o valute selezionate, ridefinendo i trasporti globali con un focus su energia verde e inclusività finanziaria.
La partecipazione alla fase di prevendita offre opportunità vantaggiose, con uno sconto del 40% e rendimenti staking previsti tra il 3000% e il 5000% per il token EV entro il 2024, con prospettive di raggiungere addirittura il 15.000% nei prossimi tre anni.
Per altre informazioni su questo progetto green, leggi anche “eTukTuk raccoglie $ 700.000 in prevendita”.
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