L’adozione delle criptovalute prosegue inarrestabile: i possessori sono 425 milioni

Secondo Crypto.com, nel 2022 i possessori di crypto sono saliti a 425 milioni nel mondo. Di questi, 219 milioni detengono bitcoin e 87 milioni ether.

Crypto.com ha pubblicato pochi giorni fa il report “Crypto Market Sizing” riferito all’anno 2022 e relativo all’adozione delle criptovalute nel mondo.

Come è aumentata l’adozione delle criptovalute nel mondo 

Per quanto riguarda il numero totale di possessori di criptovalute a livello globale, il team Research and Insights dell’azienda ha sottolineato che, nonostante gli eventi macroeconomici sfavorevoli, vale a dire l’elevata inflazione, il conflitto in Ucraina, le interruzioni della catena di approvvigionamento e gli effetti persistenti della pandemia di Covid-19:

L’adozione delle criptovalute nel 2022 ha toccato un nuovo record, con il numero di possessori di criptovalute che ha raggiunto i 425 milioni (dicembre 2022)”.

Il numero complessivo di possessori di criptovalute in tutto il mondo è cresciuto del 39% da 306 milioni a 425 milioni durante l’anno. Lo studio evidenzia anche il numero di proprietari di bitcoin ed ether: i primi sono cresciuti del 20% da 183 milioni di gennaio a 219 milioni di dicembre, pari al 52% complessivo dei proprietari di crypto.

La crescita più forte per la proprietà di bitcoin nel 2022 si è registrata ad aprile, quando la Repubblica Centrafricana è diventata il secondo Paese ad adottare la criptovaluta come moneta a corso legale dopo El Salvador. Significativa è stata anche l’iniziativa di Goldman Sachs che, sempre ad aprile, ha offerto il suo primo prestito garantito da BTC.

I possessori di ether (ETH) sono cresciuti nel 2022 del 263% da 24 milioni di gennaio a 87 milioni di dicembre, rappresentando il 20% dei proprietari nel mondo. In questo caso, l’evento catalizzatore è stato il Merge, lo storico passaggio della blockchain di Vitalik Buterin dal meccanismo di consenso della proof of work alla proof of stake. Il report evidenzia che la percentuale di aumento dell’adozione di ether è stata superiore a quelle di bitcoin tutti i mesi dell’anno, tranne aprile.

Tre nuove crypto che possono contribuire ad aumentare l’adozione

Queste tre nuove criptovalute verranno presto lanciate sul mercato e possono contribuire all’aumento dell’adozione perché apportano innovazioni significative nel settore di riferimento: gaming, move to earn, ricarica dei veicoli elettrici.

Meta Masters Guild, il futuro del gaming online

Meta Masters Guild è una gilda, un gruppo di giocatori e sviluppatori che ha formato una piattaforma per la realizzazione di giochi su dispositivi mobili.

Si tratta di giochi play to earn (P2E), cioè giochi che premiano gli utenti man mano che avanzano nel loro percorso. Ma gli sviluppatori di Meta Masters Guild introducono più correttamente il concetto di play and earn. Qual è la differenza?

Axie Infinity è una piattaforma P2E tra le più conosciute al mondo e, tuttavia, assiste a una fase di declino perché si è troppo concentrata sul guadagno per il giocatore e meno sulla giocabilità dei titoli.

Meta Masters Guild svilupperà giochi che siano prima di tutto divertenti e che spingano il giocatore a ritornare perché è coinvolto dai giochi ed è disposto anche a investire i propri soldi. Può perfino diventare uno sviluppatore se ha delle idee per migliorare un gioco. Questo è il play and earn.

Naturalmente il giocatore ha la possibilità di guadagnare ma, oltre a ciò, potrà detenere effettivamente tutti gli asset e gli elementi di gioco che acquisisce man mano che avanza e che rimarranno quindi sempre di sua proprietà.

Il token nativo MEMAG si trova in questo momento in prevendita. La presale, pur essendo cominciata da sole due settimane, ha già raccolto 1 milione di dollari, il che la dice lunga sull’interesse che gli investitori attribuiscono a questo progetto.

Fight Out, il move to earn che avanza 

Fight Out è un altro progetto innovativo pronto a sbarcare sul mercato. In questo caso il settore di riferimento è il move to earn (M2E), nel quale apporta sostanziali innovazioni rispetto, per esempio, a StepN e Sweat Economy, le due app più famose.

StepN premia gli utenti solamente quando camminano o corrono, Fight Out invece ha previsto una gamma molto più ampia di esercizi fisici, per esempio il sollevamento di pesi.

Un’altra decisiva novità che questo progetto introduce è il collegamento tra mondo fisico e virtuale. Fight Out, infatti, è il primo progetto che unisce un’app virtuale a una rete di palestre fisiche affiliate all’interno delle quali gli utenti potranno ritrovarsi e connettersi.

Fight Out è anche un metaverso in cui l’utente diventa un avatar e il suo progresso in questo mondo virtuale è legato all’avanzamento dell’utente reale nel suo programma di allenamento personalizzato.

Sono state coinvolte come ambasciatrici anche stelle delle Mixed Martial Arts che produrranno video esclusivi per gli iscritti. Col token FGHT attualmente in prevendita gli utenti potranno acquistare questi e altri servizi, per esempio sessioni di allenamento a distanza tenute da personal trainer qualificati.

C+Charge, veicoli elettrici e crediti di carbonio

C+Charge è un progetto che si inserisce nel settore della ricarica dei veicoli elettrici apportando importanti novità. Una di queste è l’introduzione della blockchain che consentirà ai conducenti di auto elettriche di geolocalizzare le stazioni aderenti vicine dal cellulare e di sapere in anticipo i prezzi praticati, come succede oggi con gli altri carburanti.

C+Charge è un’applicazione ma è anche una rete fisica di stazioni di ricarica, di proprietà e affiliate. Il conducente di un veicolo elettrico che sceglie di effettuare la ricarica presso una di queste stazioni riceve in premio dei token digitali e anche crediti di carbonio.

crediti di carbonio sono certificati che, com’è stabilito nel Protocollo di Kyoto, rappresentano una tonnellata di carbonio eliminata dall’atmosfera grazie alla realizzazione di progetti ecosostenibili.

Questi certificati green hanno un costo e finora questo mercato è stato appannaggio delle grandi aziende. Grazie a C+Charge, basterà un gesto semplice come quello di ricaricare il proprio veicolo elettrico mediante il token nativo CCHG per ottenere i crediti che poi potranno essere trasformati in NFT e venduti su un marketplace.

L’introduzione della blockchain porterà vantaggi economici anche ai gestori delle colonnine (C+Charge è già presente nel 20% delle stazioni di ricarica in Turchia) e consentirà inoltre di monitorare H24 le stazioni, segnalando eventuali guasti che potranno essere riparati immediatamente, evitando che l’automobilista trovi brutte sorprese al suo arrivo.

I.P.

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