L’ottimistica “fusione” della principale rete di contratti intelligenti Ethereum, una pietra miliare nella sua trasformazione epocale in un quadro più ecologico, avrà probabilmente luogo a settembre.

Gli investitori in criptovalute stanno già pianificando le modalità di investimento.
E le tecnologie blockchain si stanno affrettando a fornire piattaforme per il prestito, lo scambio e il finanziamento di partecipazioni rischiose.

Tuttavia, è emersa in sordina una nuova opzione: gli investitori possono guadagnare un rendimento annuo del 150% piazzando una scommessa ad alta leva su un aumento previsto dei rendimenti delle partecipazioni tramite il sistema Voltz.

Voltz è un market maker autonomo, operativo da due mesi, che consente agli utenti di creare mercati per lo scambio di qualsiasi tasso di rendimento costante. Recentemente ha debuttato un pool Lido per stETH e un pool Rocket per rETH, un altro clone di staking.

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Gli investitori possono scommettere con leva su un raddoppio ampiamente previsto dopo la fusione dei tassi di puntata annuali all’8% e oltre, semplicemente investendo l’asset fondamentale, l’ETH, come margine. Gli investitori non hanno bisogno di monete stETH o rETH per aderire allo scambio di contratti sui tassi di interesse, come avviene comunemente nei mercati finanziari convenzionali.

Le reti stETH e rETH di Voltz sono entrate in funzione il 1° luglio con un limite massimo di 1,5 milioni di dollari di margine per i fornitori di liquidità e con l’impegno di espandere gradualmente tale limite, eliminando infine la restrizione massima.

Secondo alcuni commentatori, la struttura sintetica del sistema consentirà lo sviluppo di offerte finanziarie più potenti e dinamiche basate su materie prime fruttifere.