La Banca centrale del Pakistan ha ordinato alla startup Tag di rimborsare i suoi clienti

Il futuro della fintech Tag è in dubbio dopo che la State Bank of Pakistan, la banca centrale del Paese sud-asiatico, le ha ordinato di rimborsare “immediatamente” tutti i fondi ai clienti, citando infrazioni agli standard normativi e “altre preoccupazioni”.

Tag è una società fintech pakistana che è stata oggetto di indagini per diversi mesi. In una lettera agli investitori ottenuta da TechCrunch, la startup è accusata di aver presentato documenti falsi alla banca centrale.

La banca non ha specificato (PDF) quali regolamenti Tag abbia violato, ma ha dato a Tag tempo fino al 19 agosto per restituire il denaro.
In un messaggio agli investitori inviato a giugno, il cofondatore di Tag Ahsan Khan ha accusato Talal Gondal di aver falsificato i documenti presentati alla banca centrale. Gondal ha negato le accuse.

In una lettera del 16 giugno, ottenuta da TechCrunch, Khan ha scritto di essere “venuto a conoscenza della condotta spregiudicata e non professionale di Talal Ahmad Gondal durante la gestione di TAG dal 31 marzo 2022” (e di aver avuto sospetti e preoccupazioni sulla sua condotta molto prima di allora, tanto da dimettersi da consigliere/COO di TAG Pakistan dal 1° aprile 2022).
Alcuni altri membri fondatori, Talal Ahmad Gondal e Alexander Lukianchuk, hanno intrapreso azioni illegali nel tentativo di rimuovermi come fondatore e azionista di TAG Fintech sulla base di false accuse. Fin dall’inizio della TAG, ho agito come un fondatore prudente e cauto, quindi è spiacevole che abbiano intrapreso questa azione di concerto per scaricare la colpa e la responsabilità solo su di me.

Pertanto, è fondamentale che i nostri investitori, che hanno investito ingenti fondi in TAG nella speranza di creare un’attività legittima e di ottenere un profitto, siano informati dell’attuale situazione precaria.

Si può dire che Tag è una delle nuove imprese più promettenti del Pakistan. Il suo primo round di finanziamento, lo scorso settembre, è stato valutato in 100 milioni di dollari. Liberty City Ventures, Canaan Partners, Addition e Mantis sono tra le aziende che hanno investito nella giovane società.

Una richiesta di informazioni da parte di Gondal è stata accolta con il silenzio.