In che modo la blockchain può aiutare l’ambiente

Una delle innovazioni tecnologiche più straordinarie che siano apparse negli ultimi anni si sta diffondendo in vari settori

La blockchain è una delle innovazioni tecnologiche più straordinarie che siano apparse negli ultimi anni. Il suo utilizzo si sta via via diffondendo in vari settori, non ultimo quello ambientale. Vediamo alcuni esempi specifici in cui la blockchain può avere un impatto positivo sull’ambiente.

Certificazione dei prodotti alimentari

L’Italia ha una biodiversità probabilmente unica al mondo: ha 7.000 vegetali commestibili, 1.200 vitigni autoctoni, 5.300 cultivar di olive, 140 cultivar di grano duro: tutti record mondiali, ed è leader mondiale anche nella produzione di alimenti bio.

Gli italiani, rispetto ad altri popoli, sono particolarmente attenti a cosa mangiano e vogliono sapere più di altri la storia del prodotto che stanno acquistando al supermercato. Purtroppo le aziende produttrici, specialmente estere, non sempre dichiarano come sono fatti i loro prodotti, quali materiali e sostanze chimiche usano, dove scaricano i loro rifiuti o come trattano i loro dipendenti.

La blockchain è una rivoluzione in questo senso perché, semplicemente inquadrando un codice QR, il consumatore può conoscere tutto di quel prodotto e i dati immessi dall’azienda sono certificati e immodificabili, grazie proprio alla blockchain.

Energia

Le reti elettriche tradizionali sono centralizzate, il che può creare inefficienze nella distribuzione dell’energia, per esempio si possono avere eccedenze che non vengono utilizzate.

Un sistema energetico basato su blockchain peer to peer ridurrebbe la necessità di trasmettere elettricità su lunghe distanze che causano perdite lungo il percorso. Ridurrebbe  anche la necessità di stoccare l’energia che può essere spostata a livello locale da dove è in eccesso a dove è mancante.

Transactive Grid, joint venture tra ConsenSys e LO3 Energy, è un esempio di azienda che lavora su piattaforme blockchain di questo tipo.

Altre aziende come SunContract, EcoChain, ElectricChain usano la blockchain per rendere più efficiente e semplice l’installazione di sistemi di energia rinnovabile.

Donazioni

Quando si effettua una donazione a un ente impegnato nell’ambiente o in un’altra causa, è difficile monitorare il percorso che fa il denaro inviato e non sempre si è realmente sicuri che quel denaro arrivi al progetto o alle persone desiderate. Burocrazia, inefficienza e governi corrotti peggiorano il quadro.

Anche in questo caso la blockchain può essere una soluzione perché questa tecnologia è in grado di assicurare che il denaro arrivi a una causa specifica e non scompaia in tasche indesiderate attraverso labirinti burocratici. Questo denaro basato su blockchain potrebbe persino essere elargito automaticamente solo quando viene raggiunto un certo obiettivo prefissato.

Le blockchain consentono di trasferire fondi senza conti bancari, l’ideale per i due miliardi di persone nel mondo che non hanno un conto bancario; i fondi raccolti potrebbero quindi arrivare direttamente a loro senza passare attraverso una complessa rete di intermediari o un’autorità centralizzata.

IMPT introduce la blockchain nel mercato della compensazione dei crediti di carbonio

Impact Project è un altro esempio concreto di quello che la blockchain può fare per l’ambiente. IMPT è un nuovo progetto che si inserisce nel mercato dei crediti di carbonio, un mercato decisamente in crescita e con prospettive brillanti.

Cosa sono i crediti di carbonio?

Un credito di carbonio è un certificato che rappresenta la mancata immissione o la rimozione di una tonnellata di anidride carbonica dall’atmosfera. Per ottenere questo obiettivo si realizzano progetti ecosostenibili – per esempio la piantumazione di nuove foreste – che devono rispettare metodologie e standard internazionali.

L’emissione di anidride carbonica può essere compensata in modo:

  • obbligatorio – alcune aziende devono per legge ridurre le loro emissioni e quindi sono obbligate a entrare nel mercato della compensazione dei crediti di carbonio
  • volontario – non solo le aziende, ma anche gli individui possono partecipare a questo mercato in forma volontaria

I crediti di carbonio sono un sistema previsto nel 2005 dal Protocollo di Kyoto. Purtroppo questo mercato presenta una certa farraginosità in ingresso: per esempio, gli individui sono quasi totalmente assenti.

Ma il problema più rilevante è probabilmente il doppio conteggio: lo stesso credito di carbonio può essere rivenduto una seconda volta a un altro ignaro acquirente.

Cosa può fare la blockchain di IMPT

Qui interviene IMPT che tokenizza i crediti di carbonio, cioè li porta su blockchain trasformandoli in NFT. In quanto tali, i crediti di carbonio/NFT sono prima di tutto immodificabili e inoltre possono essere tracciati da chiunque in qualsiasi momento: dalla generazione fino alla vendita, tutto il processo è trasparente.

IMPT rende anche economicamente conveniente per aziende e individui partecipare a questo mercato. Come?

Le persone o le aziende possono acquisire i crediti di carbonio/NFT in vari modi, poi possono scambiarli e rivenderli per ottenere un profitto. Gli NFT si possono comprare oppure ottenere facendo shopping sulla piattaforma.

Questo è possibile grazie alla partnership con 25.000 aziende di tutto il mondo che hanno accettato di devolvere parte del ricavato a progetti green e si impegnano a rimborsare ai propri clienti un cashback in IMPT, il token nativo della piattaforma. Questi token possono essere convertiti in NFT.

Un altro modo per ricevere token IMPT e quindi crediti di carbonio è ottenere un certo punteggio in una speciale classifica presente sulla piattaforma. A ogni comportamento virtuoso dal punto di vista ambientale IMPT attribuisce un punteggio. Questi punti possono poi essere convertiti in token IMPT.

L’utente può anche decidere di bruciare il proprio credito di carbonio: questo nella realtà si traduce nella effettiva eliminazione di CO2. Per premiare l’utente, IMPT regala un ulteriore NFT che rappresenta un’opera d’arte che si può rivendere su marketplace come OpenSea.

IMPT, pur essendo stato lanciato da poco, si presenta già come uno dei nuovi progetti NFT più interessanti.

Token IMPT: prevendita e listing su exchange

Il token IMPT è il perno di tutto l’ecosistema. In questo momento è possibile acquistarlo in prevendita a 0,023 dollari. La prevendita terminerà domenica 11 dicembre, mentre dal 14 dicembre partirà il listing sui primi exchange di criptovalute.

Il primo sarà Uniswap, il più grande exchange decentralizzato, o DEX, successivamente toccherà ad altri due exchange centralizzati, o CEX, che sono LBank e Changelly PRO.

Per non perdere le ultime novità è possibile collegarsi all’account Twitter ufficiale.

Come comprare token IMPT?

Per chi volesse comprare token IMPT nei pochi giorni rimasti, i passaggi da seguire sono i seguenti:

Passaggio 1: Aprire un wallet crypto

Per acquistare token IMPT occorre un wallet crypto come MetaMask per chi usa il computer, oppure Trust Wallet per chi acquista da dispositivi mobili.

Passaggio 2: Acquistare ETH o USDT

Per comprare IMPT occorrono ETH o USDT, due criptovalute che si possono comprare su qualsiasi exchange. ETH si può acquistare direttamente sulla piattaforma IMPT.io con carta di credito.

Passaggio 3: Collegarsi al wallet

A questo punto bisogna collegare il wallet crypto alla piattaforma IMPT cliccando nella home page su “Connettere il portafoglio”.

Passaggio 4: Acquistare IMPT

Non resta che digitare quanti IMPT si vogliono acquistare e poi selezionare “Converti USDT” o “Converti ETH”. Al termine della prevendita sarà possibile ricevere i token generati.

I.P.

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