Il tribunale dell’IRS chiede a SFOX di fornire informazioni sugli utenti per le verifiche fiscali

L’Internal Revenue Service (IRS) sta cercando di riscuotere le tasse dai consumatori del broker di beni virtuali SFOX Inc. L’IRS ha chiesto alle autorità federali di New York e Los Angeles di poter notificare un mandato di comparizione alla borsa valori per costringerla a consegnare i dati dei clienti a fini di verifica fiscale.


Come riporta Bloomberg, i documenti fanno riferimento anche alla M.Y. Safra Bank, che ha collaborato con SFOX nel 2019 per offrire ai suoi clienti conti di deposito in denaro assicurati dalla FDIC. L’IRS richiede i conti e la cronologia delle transazioni dei clienti per gli scambi di beni virtuali che superano i 20.000 dollari in qualsiasi anno dal 2016 al 2021.


L’IRS ha presentato richieste identiche per convincere i trader di criptovalute a pagare le imposte applicabili ai loro investimenti. In precedenza, l’IRS ha notificato un mandato di comparizione identico a Circle Internet Financial, Kraken e Coinbase, richiedendo i dati dei clienti.
L’IRS ha continuato ad aggiornare le sue regole di rendicontazione fiscale delle criptovalute, modificando il modulo fiscale 1040 nel 2021.

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Ciononostante, una ricerca di Barclays pubblicata a maggio ha suggerito che il divario fiscale per gli investitori in asset digitali è di miliardi, rappresentando una quota considerevole del divario fiscale complessivo degli ultimi tempi.


Una di queste spinte legislative è contenuta nel controverso Infrastructure Act presentato dal presidente Joe Biden l’anno precedente. La legge propone obblighi di dichiarazione fiscale aggiuntivi per i “broker” di asset digitali a partire dall’anno finanziario 2023.


Il settore degli asset digitali ha rifiutato apertamente il concetto. Le revisioni proposte sono state definite illegali in una causa intentata da Coin Center, un gruppo di pressione sugli asset digitali.

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