Bitcoin è la criptovaluta per eccellenza. Dalla sua creazione ha vissuto fasi altalenanti, ma il 2024 è visto con molto entusiasmo e ottimismo da parte dei traders. Uno dei motivi principali, oltre alla recente storica approvazione degli ETF su BTC, è quello del suo quarto imminente halving, che avverrà intorno alla metà di aprile. 

Bitcoin è diventato ormai un “bene rifugio” per gli investitori, come l’oro o l’argento . L’offerta di Bitcoin infatti è limitata, il che lo rende meno soggetto all’inflazione e lo aiuta a mantenere il suo valore. La fornitura massima sarà sempre di 21 milioni. Attualmente ne sono stati creati poco più di 19 milioni. Una volta che tutti i Bitcoin saranno estratti, la loro offerta non aumenterà più. Una volta raggiunta questa soglia (nota anche come hard cap, stabilita quando il Bitcoin è stato creato per dare alla criptovaluta la caratteristica di scarsità), il mining si arresterà. 

Secondo i calcoli, questo dovrebbe avvenire intorno al 2140. In pratica, l’halving può anche essere definito come il dimezzamento della ricompensa data a chi crea Bitcoin e, di conseguenza, del numero di nuovi Bitcoin minati per ogni blocco creato sulla blockchain di BTC. Ciò influisce sull’offerta di nuovi Bitcoin e, potenzialmente, aumenta il valore della criptovaluta.

Grazie all’halving di Bitcoin, i “ritmi di produzione” vengono quindi rallentati, perché sempre meno miner saranno disposti a lavorare per creare blocchi sulla  blockchain di Bitcoin, considerando anche gli alti costi necessari per eseguire i complessi calcoli necessari. Storicamente, dopo i precedenti halving di Bitcoin (2012, 2016, 2020), si è assistito sempre a un aumento del suo valore, anche se gli esperti frenano sulla certezza che le cose siano direttamente correlate. 

La verifica delle transazioni Bitcoin e la loro registrazione sulla blockchain richiedono appunto la risoluzione di algoritmi complessi. Tutto questo fa parte del meccanismo di consenso noto come Proof of Work (PoW) di Bitcoin. Secondo alcune previsioni, nel 2024 Bitcoin potrebbe superare anche i 150.000$. 

Oltre all’impatto sul prezzo, l’halving del Bitcoin può influenzare anche il sentiment di mercato. Ogni investitore dovrebbe comunque valutare la possibilità di diversificare il portafoglio di criptovalute per ridurre il rischio. Sebbene l’halving di Bitcoin possa creare volatilità sui prezzi, altre criptovalute potrebbero comportarsi in modo diverso durante lo stesso periodo. Allocare una parte degli  investimenti su altre criptovalute o asset può aiutare a mitigare le potenziali perdite o sfruttare delle opportunità di investimento alternative.

BITCOIN MINETRIX

Bitcoin Minetrix è una piattaforma di cloud mining tokenizzata che consente alle persone comuni di minare bitcoin (BTC) da casa in modo decentralizzato. Basta mettere in stake BTCMTX per guadagnare crediti e utilizzarli per estrarre BTC.

Bitcoin Minetrix permette di partecipare al mining di Bitcoin senza dover possedere le costose infrastrutture necessarie. Gli utenti possono semplicemente mettere in staking i propri token BTCMTX per ottenere crediti di cloud mining, il che permette di tutelarsi dalle truffe. 

Bitcoin Minetrix è un progetto in fase di lancio che offre un meccanismo unico di “Stake-to-Mine”, che consente agli investitori di partecipare facilmente al mining di Bitcoin.

Il concetto di Stake-to-Mine è un’idea nuova. Lo staking di BTCMTX porta a guadagnare crediti token ERC-20 non negoziabili che devono essere bruciati in cambio del potere di cloud mining di bitcoin.

Il cloud mining elimina la necessità di competenze tecniche, configurazione dell’hardware e manutenzione. 

Il meccanismo consente agli investitori di mettere in staking BTCMTX, il token nativo di Bitcoin Minetrix, per guadagnare sia un reddito passivo sia crediti di mining ricorrenti.

La prevendita ha già raccolto oltre otto milioni di dollari, con un prezzo dei token di soli 0,0127 dollari. 

Esistono vari progetti legati al token. Innanzitutto una dashboard Stake-to-Mine di BTCMTX che permette di gestire in un’ unica piattaforma i token e i crediti di mining, in più c’è la possibilità perla community di accedere a un Minedrop, in cui c’è la possibilità di vincere uno dei 10 premi in palio, ciascuno del valore di $ 3.000. 

ROADMAP

La roadmap si articola in varie fasi. Nella prima fase di prevendita, l’attenzione è posta sullo staking, sul listing sugli exchange e su una campagna di marketing che rinforzi e accresca la community. La fase 2 vedrà il vero e proprio sviluppo della piattaforma, con lo sviluppo di app e software e del contratto stake-to-mine. La fase 3 invece prevede il lancio pubblico della piattaforma e della Dashboard, la possibilità di prelevare i primi BTC minati, una campagna di marketing che coinvolga influencer ed esperti. L’ultima fase spingerà la crescita della capitalizzazione di mercato. 

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