Il Mese di Giugno Registra un Tasso d’Inflazione Elevato del 9,1% in America, Situazione Critica – Dati IPC Non Aggiornati Secondo la Casa Bianca

Sulla base del recente rapporto del Bureau of Labor Statistics CPI, l’inflazione americana sta aumentando ad un ritmo più veloce dal 1981 e la situazione continua ad essere critica. Secondo i recenti dati IPC, a Giugno l’inflazione è aumentata del 9,1% anno per anno. Questi dati hanno scioccato gli economisti e gli analisti statunitensi poiché pensavano che i dati dell’IPC di Maggio rappresentavano il picco massimo. Il tasso di inflazione crescente ogni mese che passa sta causando un senso di paura e preoccupazione nei cuori e nelle menti di molti stakeholder americani sia in patria che all’estero.

Gli ultimi 12 mesi, infatti, hanno registrato un aumento complessivo del tasso di inflazione del 9,1% ancor prima che potessero essere introdotti gli adeguamenti stagionali, come si legge nel rapporto del Bureau of Labor Statistics.

Questo argomento non ha tardato ad attirare l’attenzione dell’amministrazione Biden subito dopo la pubblicazione del rapporto. La Casa Bianca, d’altra parte, sostiene che i dati del rapporto IPC non sono aggiornati e non tengono conto del recente impatto del calo dei prezzi del gas per 30 giorni consecutivi. Oltre a questo, la Casa Bianca non ha ritenuto attendibili questi dati poiché afferma che l’inflazione core del paese ha continuato a diminuire per la terza volta in 3 mesi.

Questa inflazione non solo ha scosso la società civile americana, ma ha colto di sorpresa anche il mercato delle criptovalute, che continua a registrare perdite.

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