Il dollaro aumenta contro lo yen; statistiche economiche statunitensi e commenti dei membri della Fed sono positivi

NEW YORK I dati di mercoledì hanno indicato un sorprendente aumento del settore dei servizi negli Stati Uniti, contribuendo a far salire il dollaro rispetto allo yen. Nel frattempo, anche le dichiarazioni di orientamento al rialzo dei funzionari della Federal Reserve all’inizio della settimana hanno favorito la valuta.

Secondo l’Association for Supply Management, il PMI del settore dei servizi è aumentato a luglio dopo il calo di giugno. Questa crescita ha fatto seguito a tre cali mensili consecutivi. A sostegno della premessa che forse l’economia non sta attraversando una fase di recessione, ha dimostrato che i vincoli dell’offerta si sono attenuati e le pressioni sui prezzi sono diminuite.

Mercoledì la Federal Reserve ha riaffermato il suo impegno a contenere l’inflazione eccessiva e un membro ha suggerito che un aumento di mezzo punto del tasso dei fondi federali il mese prossimo potrebbe essere sufficiente per raggiungere questo obiettivo.

Il dollaro ha guadagnato terreno martedì, quando tre membri della Fed hanno affermato che la banca centrale è “pienamente unificata nell’aumentare i tassi a un livello che rallenterebbe la maggiore inflazione statunitense dagli anni ’80”.


Secondo Adam Button, analista valutario senior presso ForexLive a Toronto, “la Federal Reserve sta facendo pressione per ridurre le aspettative di rialzo dei tassi”, il che ha contribuito a far salire il valore del dollaro.

Venerdì è atteso il rapporto mensile sull’occupazione negli Stati Uniti, che secondo gli esperti contribuirà a stabilire una tendenza per il dollaro.

Il Dollar Index, che l’ultima volta si è attestato a 106,40, misura la forza del dollaro statunitense rispetto alle sei principali controparti. In precedenza, l’indice era sceso prima della pubblicazione del rapporto.

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Anche se è ancora in forte rialzo per l’anno in corso, l’indice del dollaro si è ammorbidito negli ultimi tempi, in quanto gli investitori rivalutano la forza con cui la Fed potrebbe aumentare i tassi.

Il dollaro è aumentato dello 0,6% nei confronti dello yen, arrivando a quota 134,05 yen.

Button ha affermato che “la reputazione di bene rifugio dello yen si sta indebolendo”. “Per dirla in altro modo, il dollaro funge sia da carburante per l’espansione che da rifugio. Data l’attuale condizione della politica monetaria, quest’anno il dollaro ha messo il turbo”.

Gli analisti hanno ipotizzato che gli attriti dopo 25 anni dalla visita di più alto livello degli Stati Uniti a Taiwan possano contribuire a far crescere il dollaro americano. La Cina ha iniziato sei giorni di manovre militari intorno a Taiwan e ha criticato la visita del presidente della Camera Nancy Pelosi. Dopo una breve visita a Taiwan, durante la quale ha promesso fedeltà agli americani, la Pelosi è partita mercoledì.

Al momento in cui scriviamo, un euro valeva esattamente un dollaro e quindici centesimi (1,0165 dollari). Secondo i rapporti, entrambe le attività economiche, comprese le vendite al dettaglio, nell’eurozona sono diminuite di mese in mese.

Il valore della sterlina è sceso rispetto al dollaro. Alla vigilia della riunione programmata della Banca d’Inghilterra di giovedì, la sterlina è scesa a 1,2145 dollari, con un calo dello 0,1% rispetto alla chiusura precedente. Per la sesta volta consecutiva, si attendono rialzi dei tassi.

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