Il Bitcoin sperimenta i 25 mila dollari prima di crollare; il divieto di play-to-earn della Corea del Sud non sparirà tanto presto

Il Bitcoin si è valorosamente avvicinato a 25.000 dollari per la terza volta in 96 ore prima di tornare in un territorio più riconoscibile.

La più grande criptovaluta per valutazione di mercato è stata scambiata a circa 24.400 dollari, circa piatta rispetto alle 24 ore precedenti e sostanzialmente più bassa rispetto all’inizio del fine settimana.

Tuttavia, i trader sono rimasti piuttosto fiduciosi riguardo alle ultime metriche economiche che mostrano un’inflazione in via di estinzione e una minore possibilità di crollo. Il Bitcoin è salito di valore nelle ultime 3 settimane, scambiando verso la metà superiore della fascia tra i 20.000 e i 24.000 dollari.

L’Ether è stato scambiato a circa 1.950 dollari, con un calo dell’1,6% circa rispetto al giorno precedente. La seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato dopo il bitcoin ha recentemente guadagnato terreno a un ritmo ancora più veloce del bitcoin e ha superato i 2.000 dollari per il secondo giorno consecutivo sabato prima di scendere.

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Il prezzo dell’Ether è salito con l’avvicinarsi del tanto atteso Merge, che convertirà la rete Ethereum dal proof-of-work a un modello più rapido e meno dispendioso di energia.

Mercoledì scorso, Ethereum ha portato a termine la terza e ultima fusione della rete di test delle unità (testnet), Goerli.

Nel frattempo, venerdì il settore delle criptovalute ha ricevuto informazioni contrastanti. Secondo un comunicato, l’Enforcement Directorate (ED) indiano, un organo governativo responsabile delle indagini sulle frodi finanziarie, ha sequestrato fondi per un valore di 3,7 miliardi di rupie presso lo scambio di criptovalute Vauld.

La CFTC ha accusato un uomo dell’Ohio di aver gestito uno schema Ponzi di Bitcoin da 12 milioni di dollari, emettendo un avviso di cessazione dell’attività in risposta alle accuse di aver frodato persone impegnate in cripto-asset.

Secondo Oleg Smagin, un ingegnere di servizio di GameFi, il play-to-earn assume varie forme e, se la restrizione viene revocata, ritiene che sarà temporanea.

Egli ritiene che il governo dovrebbe iniziare a consentire i giochi NFT con componenti di play-to-earn, soprattutto perché i principali studi di gioco sudcoreani presumono che l’incorporazione degli NFT nei giochi sia meno volatile rispetto all’introduzione di un gioco completamente sostenuto da criptovalute con un asset fungibile come mezzo di scambio.

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