Grazie alla forte domanda, Daqo registra un record di utili nel 2° trimestre

Daqo New Energy Corp, produttore di polisilicio di grado solare in Cina, ha riportato mercoledì una capacità produttiva e un utile record. L’utile al netto delle imposte per gli azionisti di Daqo è aumentato del 170% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 628 milioni di dollari (616 milioni di euro).

L’aumento dell’affidabilità della produzione e le migliori economie di scala hanno ridotto i costi di produzione del polisilicio dell’azienda, favorendo l’aumento dei ricavi totali e del margine lordo.

Il volume delle vendite è leggermente diminuito nel primo e nel secondo trimestre del 2022, ma l’ASP (prezzo medio di vendita) del polisilicio è aumentato a 33,08 dollari al chilogrammo da 32,76 dollari al kg.

Durante il trimestre, l’azienda ha costruito e mantenuto la massima efficienza e ha generato tonnellate di 35.326 polisilicio. Il volume di produzione di polisilicio del terzo trimestre dovrebbe attestarsi tra le 31.000 e le 32.000 tonnellate, per riflettere i programmi di manutenzione.

Allo stesso tempo, l’analisi finanziaria per la produzione annuale è stata alzata da 120.000-125.000 tonnellate a 129.000-132.000 tonnellate, un dato del tutto inaspettato.

Daqo ha aggiunto che prevede di terminare il suo progetto di polisilicio di fase 5A da 100.000 tonnellate, attualmente in costruzione nella Mongolia Interna, entro il secondo periodo del 2023, dato che le previsioni insieme alle costruzioni crescono ulteriormente.

Longgen Zhang, l’amministratore delegato, ha sottolineato la forte domanda di mercato per l’energia solare.

Secondo le informazioni fornite dalla China Affiliation of Photovoltaic Industry, nella prima metà del 2022 i moduli solari e il polisilicio sono stati prodotti rispettivamente a un tasso di circa 123,6 GW e 365.000 MT, con un aumento del 53,4% e del 54,1% rispetto al periodo corrispondente del 2021.

Nonostante l’aumento degli ASP, le installazioni fotovoltaiche cinesi hanno raggiunto i 30,9 GW nel primo semestre e la Cina ha spedito 78,6 GW di componenti solari all’estero, con un aumento rispettivamente del 137% e del 74% rispetto al periodo precedente del 2021″.