Giochi blockchain: nel 2023 è stato chiuso il 31% dei titoli

L’anno scorso sono stati chiusi 407 giochi blockchain, di cui 248 nel primo semestre del 2023 e 168 nel secondo semestre.

Secondo la Big Blockchain Game List creata da Jon Jordan, l’anno scorso sono stati eliminati 407 giochi blockchain su un totale di 1.322.

Di questi 407 giochi, la maggior parte è stata chiusa nel primo semestre dell’anno: 248 giochi sono stati eliminati nel primo semestre del 2023 e 162 giochi nel secondo semestre.

Al momento della chiusura nel secondo semestre, 50 giochi erano attivi, mentre il restante era nella fase di sviluppo.

Con 18 giochi chiusi, la blockchain BNB ha registrato il numero più alto di titoli blockchain cancellati, mentre Polygon si è classificata al secondo posto con 17 giochi eliminati.

Su Ethereum, nel secondo semestre del 2023 sono stati chiusi dieci giochi, mentre Sui e Solana hanno registrato una perdita di 9 giochi ciascuno.

È importante notare che per il 15% dei giochi interrotti nel secondo semestre del 2023, la blockchain era segnata come “sconosciuta” nei dati della Big Blockchain Game List.

Probabilmente molti giochi minori, specialmente quelli in fase di sviluppo, non hanno specificato chiaramente la blockchain utilizzata nella loro documentazione o sui canali di social media.

La maggior parte dei giochi è stata cancellata a causa di finanziamenti mancati e condizioni di mercato sfavorevoli. Tra i giochi eliminati, nella Big Blockchain Game List figurano anche due titoli più famosi, ovvero Blankos Block Party di Mythical Games e Goals.

In generale, i giochi P2E su blockchain spesso fanno fatica a restare rilevanti sul mercato per diversi fattori. Prima di tutto, il gaming su blockchain non gode dello stesso seguito di quello su console e PC.

In secondo luogo, molti titoli P2E basati su criptovalute e NFT, si concentrano prima di tutto sul guadagno degli utenti, tralasciando però la componente del gameplay e del coinvolgimento. 

Tuttavia, nonostante la chiusura di diversi giochi, il gaming P2E ha ancora molto da dire. Ci sono infatti progetti come Meme Kombat che propongono meccaniche innovative, unendo scommesse, staking e battaglie IA.

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Meme Kombat

Meme Kombat è una piattaforma di gioco P2E dove i personaggi delle meme coin più famose si scontreranno in delle battaglie gestite completamente da un’intelligenza artificiale.

L’IA si occuperà dello svolgimento dei combattimenti e della parta grafica, decidendone l’esito in base alle caratteristiche dei personaggi, alle meccaniche in-game e ad altri fattori.

Lo scopo dei giocatori è scommettere sull’esito delle battaglie, al fine di vincere come ricompense il token nativo MK. Per giocare, sarà necessario comprare i token MK, per poi utilizzarne una parte di quelli in stake per scommettere contro altri giocatori (Player Vs Player) o contro il gioco stesso (Player vs Game).

Per vincere, gli utenti potranno tenere conto degli odds e costruire strategie in base alla conoscenza del gioco e dei personaggi. Per garantire la massima trasparenza, Meme Kombat registrerà tutti i risultati dei combattimenti sulla blockchain.

La possibilità di giocare tramite lo staking rende la piattaforma più accessibile rispetto ad altri titoli P2E che possono richiedere l’acquisto o il noleggio di NFT.

Il lancio di Meme Kombat è previsto nel corso del 2024. Al momento, la presale ha raccolto più di 7 milioni di dollari, con il token MK venduto a 0,279 dollari. Fino all’uscita del gioco, i token MK acquistati in presale verranno messi automaticamente in stake con un APY del 136%.

I piani del team di sviluppo per il futuro del gioco includono due stagioni iniziali, una partirà con il lancio della piattaforma e darà inizio a battaglie e scommesse. Con la seconda stagione, programmata per il secondo trimestre del 2024, verranno aggiunte nuove modalità di battaglia e opportunità di guadagno.

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