Europa e criptovalute, i 3 fatti più importanti della settimana

In Europa questa settimana si registrano 3 importanti avvenimenti nel settore delle criptovalute.

La compagnia aerea spagnola Vueling accetterà pagamenti in criptovalute

La compagnia aerea spagnola Vueling, uno dei principali vettori a basso costo in Europa, accetterà pagamenti in criptovaluta, diventando così il primo vettore low cost ad accettare criptovalute in Europa. La compagnia sta collaborando con Criptan, un exchange di criptovalute spagnolo che gestirà l’elaborazione dei pagamenti, e prevede di rendere disponibile questa opzione di pagamento agli utenti entro il terzo trimestre del 2023. 

Vueling sarà la prima compagnia aerea low cost in Europa ad accettare le criptovalute: verrà utilizzato il sistema di pagamento Universal Air Travel Plan (UATP), la rete di pagamenti riservata all’acquisto di tutti i voli aerei.

Non sono state comunicate ancora quali criptovalute verranno accettate. In questo momento la collaborazione tra Criptan e Vueling, che fa parte della holding IAG che comprende anche British Airways e Iberia, verte sullo studio della tecnologia blockchain, dei token non fungibili (NFT) e di come possano essere utilizzati in modo strategico per offrire ai clienti nuove soluzioni.

Binance si espande in Polonia

Binance, l’exchange di criptovalute più grande al mondo, avendo pienamente completato la conformità agli standard richiesti dalle autorità polacche, con particolare riferimento alle politiche di rischio e antiriciclaggio, ha ottenuto la licenza ed è quindi autorizzato a operare nel Paese.

L’annuncio dell’ottenimento della licenza, che secondo quanto riferito è arrivato dopo mesi di trattative, fa anche riferimento allo sviluppo di Binance che assumerà quest’anno nuovo personale nei settori conformità, finanza e operazioni e creerà progetti educativi. 

Per continuare a utilizzare i servizi della piattaforma, gli utenti polacchi dovranno firmare nuovi termini e condizioni con Binance Poland. 

La Polonia è l’ultimo Paese dell’Unione Europea ad aver concesso a Binance la licenza, dopo Francia, Spagna, Lituania, Cipro e Svezia, quest’ultima appena due settimane fa. In Italia il colosso di Changpeng Zhao ha ottenuto la licenza a maggio scorso con l’iscrizione all’Organismo Agenti e Mediatori. La società Binance Italy ha sede a Lecce.

Fine della prevendita di Calvaria

Questa settimana, o al massimo il 31 gennaio, assisteremo alla fine della prevendita di Calvaria, un progetto P2E che conclude una presale di successo nonostante il bear market e le difficoltà del mercato.

Dopo la fine della prevendita sarà l’exchange BKEK, tra i primi 20 al mondo, a gestire l’InitialExchange Offering (IEO) di RIA per 24 ore. Poi sarà la volta del listing su vari exchange: Changelly Pro, GotBit, KuCoin, Gate.io, XT.com.

Calvaria è un rivoluzionario gioco blockchain, disponibile anche nella versione gratuita che consente a tutti di giocare, anche a chi non conosce le criptovalute e non intende investire in token e NFT.

La versione play to earn consente invece di ottenere una serie di ricompense man mano che si avanza nel gioco.

Si tratta di un gioco di strategia basato su carte NFT che rappresentano dei personaggi, ognuno con caratteristiche differenti. I giocatori si sfidano usando queste carte che possono essere potenziate o ampliate.

La versione gratuita include un tracker che mostra al giocatore quanto avrebbe guadagnato se fosse passato alla versione P2E. Il gioco è ideale per chi vuole imparare a conoscere il mondo della blockchain legato al gaming e cominciare a comprare criptovalute.

Il token nativo del progetto è RIA, disponibile ancora per pochissimi giorni in prevendita. Con 1 USDT si acquistano 30,77 RIA, quindi ogni token vale soli 0,0324$, un valore molto conveniente per gli investitori. In questo momento è in corso anche un giveaway del valore di 100.000$ in RIA. Chi volesse seguire gli sviluppi del progetto può fare riferimento all’account Twitter ufficiale.

I.P.

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA A PAGAMENTO
Editoriale il Cittadino Srl e la testata Il Cittadino non si assumono alcuna responsabilità per il testo contenuto in questo publi-redazionale (che è realizzato dal cliente) e non intendono incentivare alcun tipo di investimento.