Tra le migliori criptovalute nuove di zecca del momento, spicca Sponge V2, la versione reloaded di un progetto che ha già riscosso successo nel momento del lancio, ovvero Sponge. 

Lo scopo di Sponge V2 e quindi del team del progetto è quello di esaurire i token SPONGE attraverso un meccanismo denominato stake-to-bridge, che permette di passare dal primo token ai nuovi SPONGE V2.

I token messi in stake hanno superato quota 6,4 miliardi, un grande successo per questo progetto che offre al momento un APY del 249%. Partecipare al progetto è molto semplice, sia che si possegga già SPONGE, sia che si voglia approfittare di un’occasione perduta come quella del lancio del primo token. 

Ecco come funziona lo stake-to-bridge e come accedere ai nuovi token SPONGE V2.

                                          <<VISITA LA PAGINA DI SPONGE V2>>

Sponge V2: roadmap e tokenomica

Con il lancio di SPONGE, molti investitori sono stati in grado di prendere profitti, approfittando dell’occasione. Chi non ha colto al volo questa possibilità o ancora detiene Sponge (pare ce ne siano oltre 13.000) può sfruttare il nuovo Sponge V2 per guadagnare qualcosa in più.

A differenza di SPONGE, inoltre Sponge V2 ha anche un’utilità intrinseca, quindi non è relegato alla sola funzione di meme coin: il team ha infatti intenzione di creare un gioco play-to-earn, a quanto pare di corse, al quale parteciperanno le caricature dei personaggi di Spongebob Squarepants, il cartone al quale il progetto si ispira.

La roadmap del progetto prevede tre fasi:

• Fase 1: in questa fase avverrà il lancio del bridging e verrà creata una ricerca atta a stabilire quanto possa essere attraente per gli utenti il nuovo gioco P2E.
  
• Fase 2: finito il periodo di stake-to-bridge, gli utenti potranno prelevare i loro token SPONGE V2, per i quali il team ha in progetto di ottenere il listing sui principali exchange, fino a raggiungere 10.000 titolari di SPONGE V2. Durante questa stessa fase partirà lo sviluppo del gioco P2E.
  
• Fase 3: quella finale, che ha come obiettivo il raggiungimento di un market cap di $100 milioni, il listing su exchange di primo livello come Binance e il lancio ufficiale del gioco play-to-earn.

Per quanto concerne la tokenomica, è prevista un’offerta totale di 150.000.000.000 token, di cui il 43,09% sarà destinato allo staking, il 26,93% al bridging dalla V1 alla V2, il 7,50% al marketing, il 12,47% allo sviluppo del gioco P2E e le relative ricompense e infine il restante 10% è pensato per la liquidità CEX.

Sponge V2: come funziona lo stake-to-bridge

Ciò che collega SPONGE V2 a SPONGE è lo stake-to-bridge, ovvero lo staking dei token SPONGE che passano così dal pool V1 al V2, diventando SPONGE V2: il periodo di blocco previsto per i token è di quattro anni.

Tuttavia, a differenza di ciò che è accaduto per SpongeBob Token, per acquistare i token SPONGE V2 non si dovrà partecipare alla classica prevendita, ma si dovrà seguire un iter differente: sarà sempre necessario collegare il proprio crypto wallet alla pagina ufficiale del progetto, che dovrà detenere Ethereum o Tether (o ancora si potrà usare una carta bancaria), ma si procederà all’acquisto di SPONGE e non di Sponge V2.

I token SPONGE, qui definiti V1, saranno messi in stake allo scopo di maturare i token SPONGE V2 e, al termine del processo, potranno essere riscattati. Il progetto è dedicato anche a chi ha già SPONGE: in questo caso l’investitore dovrà avviare il passaggio tramite il sito ufficiale di Sponge, visitando la sezione denominata “Staking V2”.

Il nuovo progetto Sponge V2 ha tutte le caratteristiche per replicare il successo dell’originale, viste anche le previsioni in merito, per cui vale la pena considerare la possibilità di investire in questo nuovo progetto che conta su un utility token e anche sul divertimento di un gioco play-to-earn.

                                          <<VAI ALLA PAGINA DI SPONGE V2>>

I. P.