Il 10 gennaio è stato un giorno molto importante per il mondo crypto. Infatti, l’approvazione degli ETF spot su Bitcoin ha aperto virtualmente le porte per altre richieste su crypto diverse. In tal senso, la crypto più gettonata e richiesta è ETH, con alcuni gestori patrimoniali tra cui BlackRock che hanno già effettuato una richiesta.
Ovviamente, i tempi per l’approvazione non sono brevi (come nel caso di Bitcoin). In ogni caso, il sentiment positivo su questa crypto, oltre ad un cauto ottimismo a riguardo, potrebbero supportare la crescita di ETH, attualmente oltre la soglia di $ 2.700.
Inoltre, un modo alternativo per speculare su ETH e i possibili ETF è fornito dal progetto ETHETF, un token creato per capitalizzare l’hype sugli ETF spot su Ethereum che è stato lanciato tramite Uniswap a metà settembre.
Panoramica sugli ETF spot su Ethereum
Ethereum, attualmente la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato, ha suscitato notevole interesse tra i grandi gestori di capitali, evidenziato dalla richiesta di approvazione per gli ETF spot su Ethereum.
Questi prodotti, sostanzialmente identici agli ETF su Bitcoin, presentano come unica differenza l’asset sottostante. Tuttavia, è essenziale considerare diversi aspetti chiave in questa dinamica.
Inizialmente classificato come commodity dalla SEC prima dell’introduzione dell’era Gensler e del passaggio a Proof of Stake, Ethereum ora si trova in una posizione di incertezzariguardo a tale status, rappresentando una sfida che l’approvazione dell’ETF dovrà affrontare.
In particolare, la lotta tra CFTC e SEC per il controllo delle criptovalute è evidente, e Ethereum potrebbe diventare un campo di battaglia in questo confronto. L’approccio adottato per gli ETF su Bitcoin sembra essere facilmente estendibile anche a Ethereum, e l’approvazione dell’ETF potrebbe generare un aumento della partecipazione degli investitori istituzionali.
L’importanza di Ethereum è stata sottolineata dalla reazione positiva dei mercati, premiando più Ethereum che BTC all’approvazione dell’ETF Bitcoin. Tuttavia, persistono incertezze riguardo alla percezione di Ethereum da parte di Gensler e della SEC, nonostante la mancanza di azioni legali simili a quelle di Bitcoin.
Nonostante ciò, richieste di approvazione per ETF Ethereum da parte di società come BlackRock indicano un ottimismo nelle prospettive. In ogni caso, emerge un ulteriore problema legato allo staking, con la SEC che ha adottato un approccio rigoroso, costituendo un elemento aggiuntivo da considerare nell’analisi complessiva di Ethereum e degli ETF proposti.
Il token ETHETF
Lanciato il 14 novembre su Uniswap, l’ETHETF Token, un token ERC-20, ha destato l’interesse degli investitori grazie a un lancio improvviso senza presale. Il team di sviluppo ha adottato questa strategia per garantire un accesso equo al token, evitando i rischi associati alle presale, spesso collegate a fenomeni come i “rug pull.”
Quindi, contrariamente a molte nuove criptovalute, l’ETHETF Token è stato introdotto su Uniswap senza alcuna campagna di marketing. Il progetto incorpora una tassa di acquisto del 2%, destinata al meccanismo di burning, che, secondo il tracker ufficiale, ha raggiunto il 34%.
La roadmap del progetto è articolata in tre fasi chiare, mirando alla creazione di una community impegnata, all’eliminazione della tassa di acquisto nella seconda fase e, infine, all’aspirazione di diventare una delle criptovalute più rilevanti nella terza fase.
Riguardo alla distribuzione dei token, l’offerta di mercato di ETHETF Token presenta un’offerta totale di 100.000.000 di token, di cui il 95% è destinato alla liquidità DEX e il restante 5% alle liste su CEX.
Attualmente, l’ETHETF ha registrato un rialzo dell’11%, raggiungendo quota 0,02 dollari. Sebbene il token attualmente non abbia un’utilità specifica, può rappresentare un’opzione interessante per i trader che cercano diversificazione, considerando il suo potenziale di crescita legato a Ethereum e agli ETF.
Con la SEC che potrebbe pronunciarsi sugli ETF Spot di Ethereum nei primi mesi del 2024, una decisione favorevole potrebbe catalizzare la crescita di Ethereum, conferendo un ulteriore incentivo agli investitori interessati all’ETHETF.
Considerando l’hype generato da questi prodotti, anche ETHETF potrebbe essere uno strumento molto efficace per generare profitti (sebbene in maniera indiretta) sfruttando gli ETF. Di conseguenza, è certamente una delle crypto da tenere d’occhio durante il 2024 e potrebbe essere una fonte di rendite molto interessante.
Per altre informazioni su questo progetto, leggi anche “Il token ETHETF mostra le sue potenzialità”.
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