Grazie alla sua qualità, il carbone russo era il più utilizzato negli impianti di riscaldamento dalle case polacche.Varsavia ne ha sospeso l’utilizzo in risposta all’invasione russa dell’Ucraina.

La Polonia fornisce alle famiglie un aiuto economico di 3.000 zloty ( 646 dollari) contro l’aumento del costo del carbone. Martedì il gabinetto governativo ha approvato l’idea, ma il parlamento deve rattificarla.
In Polonia, il carbone rappresenta quasi l’80% dell’energia prodotta. E nonostante sia il grande produttore di tonnellate nell’UE, ha importato oltre 8 milioni di tonnellate di carbone russo nel 2021. A causa del calo dell’offerta interna, quest’anno potrebbe esserci unacarenza di 11 milioni di tonnellate.
“Ci sarà abbastanza carbone per l’inverno in Polonia grazie ai contratti con aziende private e statali. D’altra parte, proteggiamo le famiglie dai costi elevati”, così ha commentato il ministro per il Clima, Anna Moskwa.

La strategia del paese prevede l’adozione di sussidi per disinnescare gli aumenti.

Molti polacchi temono però di non poter riscaldare le loro case quest’inverno a causa del conseguente aumento dei costi.