L’editoriale del direttore: chi non vota? Non va al mare, è scoraggiato

È inutile girarci intorno: il dato che emerge con maggiore prepotenza dai risultati dei ballottaggi per le elezioni amministrative in Brianza è quello dell'affluenza...
Cristiano Puglisi
Cristiano Puglisi

È inutile girarci intorno: il dato che emerge con maggiore prepotenza dai risultati dei ballottaggi per le elezioni amministrative in Brianza (ma pure nel resto del Paese) ha poco a che vedere con il consenso di partiti e candidati, vincenti o perdenti. Perché a vincere davvero, anzi, a trionfare, in questa tornata, è stata soprattutto l’astensione: il 36,17% di affluenza finale è a dir poco impressionante.

Così, mentre si sprecano le analisi secondo cui i renitenti al voto sarebbero tali solo perché intenti a vagare tra spiagge e baite, è bene dire che questa è una colossale sciocchezza: come già scritto in passato su queste colonne, in un momento di sofferenza economica, i villeggianti del fine settimana dotati di scarso senso civico sono molto probabilmente una minoranza all’interno del grande calderone del non voto.

Più ampia è, piuttosto, la percentuale degli scoraggiati, di coloro la cui domanda di rappresentanza non incontra un’offerta adeguata all’interno dell’attuale panorama politico. E questo, per la nostra democrazia, non è di certo positivo.n