Causa Ripple-SEC, gli ultimi clamorosi sviluppi della vicenda

È da poco arrivata la notizia della sospensione temporanea del pagamento della multa di 125 milioni di dollari comminata a Ripple. La SEC ha accettato. È il segnale che quest’ultima voglia presentare un ricorso?

I colpi di scena non mancano mai nel settore delle criptovalute. Questa volta, il circo mediatico si è scatenato intorno a Ripple e la SEC (Security and Exchange Commission) degli Stati Uniti. Facciamo prima un passo indietro.

Ad agosto, una sentenza ha condannato Ripple a pagare 125 milioni di dollari. Gli avvocati di Ripple, però, non sono rimasti a guardare, tanto che il 4 settembre hanno chiesto alla Corte distrettuale di New York di sospendere il pagamento. E qui le cose si fanno interessanti: la SEC ha accettato.

Ora, non è che la SEC si sia ammorbidita. In realtà, è tutta una questione di strategia. Accettare la sospensione significa infatti darle tempo per valutare l’eventuale appello. Non stiamo parlando di una lite tra vicini di casa, ma di una vera e propria guerra legale in cui ogni parte sta calcolando minuziosamente le sue mosse.

Il caso deriva da un’accusa del 2020 in cui la SEC ha affermato che Ripple ha venduto XRP come titolo non registrato. Il giudizio si era concluso con una sentenza del 7 agosto scorso, in cui si intimava Ripple a pagare una multa di 125 milioni di dollari.

Nella lettera inoltrata il 4 settembre al Tribunale Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Meridionale di New York, gli avvocati di Ripple hanno dichiarato che la SEC ha ora accettato una richiesta per ritardare il pagamento della sentenza dopo il 6 settembre. Il team legale ha proposto che Ripple depositi il 111% dell’importo della sentenza (circa 139 milioni di dollari) in un conto bancario fino a 30 giorni “dopo la scadenza del tempo per presentare un ricorso o la risoluzione di qualsiasi appello.”

L’accordo sulla sospensione del pagamento dei 125 milioni di dollari ha alimentato le speculazioni sul fatto che la SEC possa prepararsi a presentare appello.

Per Ripple, tale ordine di sospensione potrebbe funzionare come una sorta di polizza di assicurazione, mettendo da parte il denaro come garanzia per la prossima battaglia legale tra le due parti.

Ripple sposta 100 milioni di XRP

Alla luce di questo nuovo evento, Ripple ha deciso di spostare la bellezza di 100 milioni di XRP. Registrata oggi 6 settembre 2024, questa transazione ha scatenato un’ondata di speculazioni tra gli investitori.

Prima di tutto, da dove a dove sono stati spostati questi token? I dati dicono che sono passati da Ripple a un indirizzo sconosciuto, per un valore di circa 54 milioni di dollari. Ovviamente, in tanti si stanno chiedendo cosa stia succedendo.

Come se non bastasse, altri 31,12 milioni di token, per un valore di quasi 17 milioni di dollari, sono stati accumulati dall’exchange Orbit da un altro indirizzo sconosciuto. La famosa balena ha continuato il suo dumping sugli exchange Bitstamp e Bitso, liberandosi di quasi 56 milioni di token.

Sembra che nel mondo delle criptovalute ci sia una danza perpetua di traslochi milionari, con Ripple nel ruolo di coreografo principale.

Come sta andando il prezzo di XRP?

In tutto ciò, come se la passa il prezzo di XRP? Nelle ultime 24 ore, il token è calato del 2% circa, attestandosi sul valore di 0,5384 dollari. Il prezzo ha continuato ad oscillare tra 0,5411 e 0,5548 dollari, con il movimento di 100 milioni di XRP che ha contribuito a questa volatilità.

CoinGape, fonte che ha sempre un occhio di riguardo per Ripple, afferma che il prezzo di XRP rimarrà per un po’ stagnante intorno al livello di 0,56 dollari. Ecco, però, la nuova notizia: Ripple lancerà presto una stablecoin chiamata RLUSD, e le aspettative sono già alle stelle.

Sentimenti del mercato e azione di prezzo

Mentre gli investitori sono alle prese con la palla di cristallo del mercato, i dati di Coinglass rivelano lo scivolamento dello 0,43% nei futures OI a 591,67 milioni di dollari. Inoltre, il volume dei derivati è crollato di quasi il 5% a 767,66 milioni di dollari. Questi numeri dipingono un quadro di incertezza, suggerendo che molti investitori stanno cercando di capire se vendere le loro fiches o raddoppiare la posta.

Il ghiacciaio della criptovaluta sta ricevendo colpi su colpi, con gli investitori che vacillano tra la voglia di sostenere XRP e la paura di ulteriori perdite. La domanda da un milione di dollari, o meglio da 125 milioni, è: cosa accadrà ora?

L’avvocato pro-XRP e le profezie di appello

Fred Rispoli, avvocato famoso per le sue posizioni pro-XRP, ha predetto su X che le probabilità di un appello della SEC sono in aumento. La sospensione della sentenza, che metterà il 111% dell’importo monetario della multa in un trust, non è sinonimo di garanzia per l’appello. Rispoli afferma che la mossa della SEC sia più evasiva che decisiva, giocando a nascondino con gli avvocati di Ripple. Comunque, per l’avvocato, la probabilità che la SEC faccia appello è del 60%.

Il prezzo di XRP e i livelli di supporto

Guardiamo adesso ai dati. Analizzando il grafico giornaliero, il prezzo di XRP è sceso sotto il supporto VWAP annuale di 0,5614 dollari, segnando un possibile punto di non ritorno. Se questo slancio ribassista continua, ci si potrebbe aspettare una correzione del 10% fino al prossimo livello chiave di 0,5033 dollari.

Il rapido capovolgimento del livello annuale VWAP da resistenza a supporto potrebbe rendere meno drammatico il periodo ribassista di XRP. Ciò potrebbe catalizzare un movimento del 10% verso il limite superiore di VWAP di 0,6196 dollari.

Nel frattempo, gli investitori crypto continuano a scrutare con ansia il token XRP, attenti a ogni minimo segnale di cambiamento nell’azione di prezzo. Tra speculazioni legali e movimentazioni di token, la partita Ripple vs. SEC sembra destinata a continuare ancora per un po’.

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