Bitcoin supera Visa e diventa il 12° asset più capitalizzato al mondo

La top 10 mondiale degli asset più capitalizzati e i nuovi promettenti asset che si affacciano sul mercato.

Gli asset crypto, in particolare bitcoin (BTC), sono aumentati di valore questa settimana in seguito al crollo di tre importanti banche statunitensi. Nelle ultime 24 ore, bitcoin è in calo del 2% ma l’aumento settimanale è superiore al 12%. BTC è balzato sopra quota 26.000$ martedì 14 marzo, mentre oggi naviga in zona 24.500$.

Nonostante la diminuzione del valore rispetto al dollaro, bitcoin è diventato il dodicesimo asset più grande al mondo per capitalizzazione di mercato superando anche un colosso come Visa. Il market cap di BTC, infatti, è di circa 472 miliardi di dollari, superiore di 21 miliardi a quello di Visa. Il prossimo obiettivo di bitcoin è Meta che vale attualmente 499 miliardi.

Oggi i primi 10 asset al mondo per capitalizzazione di mercato sono:

  1. Oro
  2. Apple
  3. Microsoft
  4. Saudi Aramco
  5. Argento
  6. Alphabet (Google)
  7. Amazon
  8. Berkshire Hathaway
  9. Nvidia
  10. Tesla

L’oro ha un market cap di 12,81 trilioni di dollari; il valore di bitcoin è solo il 3,67% di quello dell’oro, mentre rappresenta circa il 43% di quello dell’intera economia crypto che oggi vale 1,1 trilioni di dollari. La capitalizzazione di bitcoin è pari al 37,7% di quella dell’argento e al 20% circa di quella di Apple.

I nuovi asset crypto che aumenteranno vertiginosamente il loro market cap

Il mondo crypto è in fermento quest’anno, soprattutto per quanto riguarda le nuove criptovalute in prevendita. Ecco tre nuovi progetti il cui valore è destinato ad aumentare nel corso dell’anno.

Love Hate Inu

Love Hate Inu è un progetto che è stato lanciato circa 10 giorni fa e in questo periodo di tempo ha già raccolto oltre 800.000 dollari in prevendita, il che la dice lunga sulle prospettive che gli investitori intravedono per questa nuova criptovaluta.

Si tratta di un progetto vote to earn: gli utenti, cioè, esprimono il loro apprezzamento o la loro disapprovazione su un certo personaggio pubblico, su un argomento legato allo spettacolo, all’intrattenimento o anche su tematiche più impegnative. Dopo aver espresso la loro opinione ricevono delle ricompense. 

Il settore dei sondaggi online vale oltre 3 miliardi di dollari ed è un settore molto ambìto dalle aziende che cercano sempre nuovi sistemi per sondare il pubblico. Love Hate Inu introduce la blockchain in questo mercato, il che significa che le votazioni sono anonime e che non si possono truccare in alcun modo. Solo chi possiede il token nativo LHINU ha diritto di voto: in questo modo si evita l’intrusione di spammer e bot.

In questo momento il token si trova nella prima fase della prevendita e vale 0,000085$ ma quando arriverà all’ottava e ultima fase il suo valore sarà aumentato di oltre il 70% a 0,000145$.

Fight Out

Un altro progetto che sta andando molto bene in prevendita è Fight Out che ha già raccolto oltre 5,5 milioni di dollari: anche in questo caso, un’attestazione di fiducia da parte degli investitori che sperano di ottenere profitti già a brevissimo, visto che la presale terminerà il 31 marzo e il 5 aprile partirà il primo listing sugli exchange centralizzati. In questo momento il token FGHT vale 0,02850 USDT ma la quotazione sui CEX sarà a 0,0333 USDT.

Questo è un progetto move to earn che, cioè, premia gli utenti per la loro attività fisica. A differenza di StepN – l’app più famosa del settore – che ricompensa gli utenti solo per il jogging, Fight Out li premia per una serie molto più ampia di esercizi.

Fight Out è un’app per mobile ma anche una rete di palestre fisiche che saranno presenti nelle maggiori città del mondo. Le palestre già esistenti possono aderire al progetto, mentre altre verranno realizzate da zero. Si tratta di un connubio tra web3 e mondo reale mai sperimentato prima in questo settore.

Il progetto è anche un metaverso con gli utenti che diventano avatar NFT e che possono avanzare in questo mondo virtuale solo se anche l’utente reale a cui sono legati avanza nel proprio programma di allenamento personalizzato.

C+Charge

Charge EV electric car hybrid technology concept. Station drive clean energy nature with map icon illustration EV electronic vehicle future green eco environment friendly power blur banner background

C+Charge (3 milioni di dollari raccolti in prevendita) è un progetto che opera nel settore della ricarica dei veicoli elettrici. Si tratta di un’app per mobile grazie alla quale gli automobilisti potranno ricaricare il loro veicolo elettrico mediante il token nativo CCHG. In cambio, verranno ricompensati con crediti di carbonio tokenizzati.

I crediti di carbonio sono certificati green che rappresentano una tonnellata di gas serra eliminata dall’atmosfera. Hanno un valore, vengono acquistati dalle aziende inquinanti che in questo modo contribuiscono alla realizzazione di progetti ecosostenibili che compensano la loro impronta di carbonio.

Con C+Charge il mercato dei crediti di carbonio in qualche modo si democratizza perché non è più appannaggio delle grosse società ma diventa alla portata di tutti. I crediti di carbonio potranno poi essere convertiti in NFT e venduti.

L’automobilista dal cellulare potrà localizzare le stazioni aderenti più vicine, conoscere in anticipo il prezzo e i tempi di attesa. Anche le stazioni aderenti avranno dei vantaggi dalla collaborazione con C+Charge. Il token CCHG sarà listato sugli exchange il 31 marzo a partire da BitMart.

I.P.

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