Bitcoin ed Ethereum all’ombra delle monete DeFi, mentre i traders scommettono sull’intero mercato

La settimana scorsa, le principali criptovalute, hanno guadagnato parecchio, recuperando quasi totalmente le perdite delle settimane precedenti.

Gli scambi sono stati in parte facilitati dal ridimensionamento delle aspettative dei traders sui 100 punti base, dovuti agli oneri finanziari che nei prossimi giorni di questa settimana verranno presi dalla Federal Reserve statunitense.

In questa alta sessione di scambi, arrivata dopo mesi di nulla, la scena è stata catturata dalle principali monete DeFi, perchè sono state in grado di mostrare una percentuale di crescita a due cifre nell’arco di 24 ore. Queste percentuali di crescita a due cifre di diverse importanti monete DeFi,hanno oscurato le monete regine: Bitcoin ed Ethereum.

Anche AAVE, la moneta nativa della società di prestito di criptovalute “Aave”, è stata scambiata con un aumento del 15% rispetto alle settimane precedenti, valore finale: 91 dollari. Altre monete decentralizzate che sono state scambiate con un aumento considerevole sono: UNI, che ha guadagnato quasi il 31% solo nell’ultima settimana. Bitcoin,invece, nonostante resti la criptovaluta più significativa e con più capitalizzazione, è stato scambiato intorno ai 20.660 dollari, registrando un guadagno totale del 3,5%.

Ethereum,sorella minore del bitcoin, anche essa dotata di ampia capitalizzazione, ha guadagnato l’8% nella stessa settimana, chiudendo introno ai 12,00 dollari.

Solana (SOL), Monero – che è una moneta incentrata sulla privacy, Algorand, Cosmo e MATIC di Polygon sono state le altre criptovalute a segnare ottimi tassi di crescita nell’ultima settimana.

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