Anche se FTX e Coinbase potrebbero avere la meglio, i 44 miliardi di dollari di volume giornaliero di Binance sono incontrastati. Binance spinge circa il 53% di tutti gli scambi di criptovalute e circa il 30% del valore del mercato.

In positivo, diversi exchanger hanno elementi che vanno oltre il loro business centrale. Il capo di FTX Sam Bankman-Seared, a prescindere dal fatto che il volume di scambi quotidiani sia più modesto di quello del presidente di Binance Changpeng “CZ” Zhao, ha un impatto importante in tutto il settore.

Il business delle criptovalute si basa su sostenitori della libertà. Non si tratta certo di qualcosa di terribile. Il fatto che il fenomeno delle criptovalute valga ora un trilione di dollari ha messo in guardia i legislatori che dovrebbero guardare e abbracciare le nuove innovazioni invece di rifiutarle e complicarle attraverso le linee guida.

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I sostenitori della libertà sostengono che lo stato di separazione delle organizzazioni è un’incapacità di gestire la “cancellazione innovativa” del dinamismo del mercato. Normalmente, il mercato si adatta alle varie infrastrutture. Microsoft, ad esempio, non è nemmeno lontanamente vicina al potere prevalente che aveva durante l’istanza antitrust dell’ultima parte degli anni Novanta.

Nel mondo del Web2, i controllori non sono stati particolarmente entusiasti delle richieste di risarcimento dell’antitrust, a causa delle accuse di comportamenti monopolistici. Le cause intentate dalla U.S. Government Exchange Commission e dagli Stati Uniti che accusavano Meta, poi Facebook, di aver preso parte a pratiche monopolistiche sono state respinte. È stato quindi chiesto di rifare le norme antitrust, ma ci vorrà molto tempo prima che il Congresso riesca a farlo.