La PBOC ha mantenuto il PLR a 5 anni al 4,45% e quello a 1 anno al 3,70%.
L’AUD/USD non ha mostrato alcun movimento di rilievo per il mantenimento dello status.
La RBA Lowe prevede un tasso di inflazione elevato e ulteriori aumenti dei tassi questo mese.

L’AUD/USD è rimasto tranquillo perché la People’s Bank of China ha mantenuto invariata la sua politica monetaria. Al 4,45%, la PBOC ha mantenuto il suo Prime Lending Rate a 5 anni. Inoltre, il tasso primario di prestito a 1 anno è rimasto stabile al 3,70%.

Vale la pena ricordare che l’Australia è un partner commerciale della Cina e ha un forte impatto sull’AUD/USD. Nel frattempo, l’USD/CNH ha registrato una forte impennata e un massimo intraday. L’Aussie ha registrato una performance migliore rispetto al biglietto verde dopo che le aspettative di inflazione a lungo termine negli Stati Uniti sono scese dal 3,1% di giugno al 2,8%. L’indice del dollaro USA ne ha risentito perché le aspettative di inflazione più basse segnalano che l’inasprimento delle politiche sta per concludersi. Inoltre, la Fed ridurrà lo slancio dell’aumento dei tassi di interesse.

Le probabilità di un aumento dei tassi dell’1% da parte della Federal Reserve nella riunione di politica monetaria di luglio si sono ridotte notevolmente. Secondo lo strumento FedWatch del CME, l’aspettativa di un aumento dei tassi dell’1%, che era elevata (80% la settimana precedente), si è ridotta a circa il 30%. Tuttavia, le probabilità di un annuncio di aumento dei tassi sono ancora elevate.

I commenti del governatore della Reserve Bank australiana, Philip Lowe, sul fronte australiano, hanno dichiarato che l’Australian Strategic Business Forum – Melbourne rafforzerà gli antipodi. I commenti della banca Lowe indicano che gli investitori dovrebbero prepararsi a un aumento dell’inflazione a giugno. La RBA ordinerà altri rialzi dei tassi per controllare la pressione sui prezzi nei prossimi mesi.