Analisi della società di prestito delle criptovalute Celsius: i clienti attendono a lungo il destino dei loro fondi

I clienti della società di prestito di criptovalute Celsius hanno vissuto una lunga e ansiosa attesa per sapere quando e come riavranno i loro soldi, visto che la società ha presentato istanza di fallimento. È stata la più grande vittima del crollo del mercato delle criptovalute di quest’anno.

Citando le gravi condizioni del mercato, Celsius ha interrotto i prelievi a giugno, con una speranza che si è riverberata in tutto il mondo delle criptovalute e non solo, provocando un crollo di 300 miliardi di dollari nelle criptovalute e lasciando gli investitori al dettaglio tagliati fuori dai loro risparmi. 

La Celsius Network, con sede negli Stati Uniti nel New Jersey, ha rivelato un ampio buco di 1,2 miliardi di dollari nel suo bilancio quando è stata presentata la bancarotta a New York questa settimana. 

I clienti dovrebbero ora prepararsi a un percorso accidentato in attesa di chiarezza sul destino del loro denaro, hanno dichiarato a Reuters 6 avvocati specializzati in fallimenti. 

L’avvocato ha detto che il processo del capitolo 11 sarebbe stato lento a causa dell’elevata complessità delle restrizioni con lo scarso modello di bancarotta delle grandi aziende di criptovalute. 

Daniel Gwen, dello studio legale Ropes and Grey di New York, ha affermato che la procedura potrebbe durare anni, poiché si prevede che si verificheranno ulteriori controversie. 

Celsius non ha risposto alla richiesta di commento

Durante la pandemia, le società di prestito di criptovalute erano in piena espansione e hanno attirato più clienti al dettaglio con tassi elevati e doppi rispetto a quelli offerti dalle banche tradizionali in cambio dei loro depositi di asset digitali. 

Dall’altro lato, gli investitori istituzionali come gli hedge fund pagavano tassi più alti per ricavare le monete, il che ha portato al profitto di Celsius. Le società di prestito hanno anche investito nei cosiddetti mercati DeFi della finanza decentralizzata. 

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA A PAGAMENTO
Editoriale il Cittadino Srl e la testata Il Cittadino non si assumono alcuna responsabilità per il testo contenuto in questo publi-redazionale (che è realizzato dal cliente) e non intendono incentivare alcun tipo di investimento.