La performance delle criptovalute nel 2022 è stata deludente, dato che molti asset digitali non sono stati all’altezza delle aspettative di mercato. Da Bitcoin, che è stato scambiato a $ 40.000 a febbraio 2022 e ora è in area $ 20.000, a LUNA che ha perso oltre il 90% del suo valore in una sola settimana a maggio 2022, è stato un anno sfavorevole per chi ha deciso di investire in criptovalute. Sfortunatamente, il copione è stato lo stesso per la maggior parte delle altcoin, Ethereum compresa.
Visto che il 2022 era iniziato con molta positività, non si sarebbe potuto prevedere il risultato invece negativo per le criptovalute. In primo luogo, poiché l’adozione istituzionale delle criptovalute è rimasta elevata come nel 2021, con società come Microstrategy e Luna Foundation Guard che hanno tutte acquisito Bitcoin nel primo trimestre dell’anno. Anche El Salvador, che è diventato anche il primo Paese ad adottare Bitcoin come moneta a corso legale, ha aumentato il suo investimento nella criptovaluta fino a $ 375 milioni. Inoltre, all’inizio del 2022, si sono susseguiti annunci di aziende del calibro di Google, Uber e PayPal relativamente all’adozione di criptovalute come pagamento per beni e servizi.
La guerra in Ucraina, con le conseguenze che ha provocato, ha spinto molti investitori ad abbandonare i propri asset. Notizie come quella di Tesla, di proprietà di Elon Musk, che ha venduto il 75% dei suoi $ 1,5 miliardi di Bitcoin e soprattutto il collasso di FTX a novembre non hanno certo aiutato il mercato crypto, la cui capitalizzazione è scesa sotto il trilione di dollari: era di 3 trilioni nel 2021.
Quale altcoin comprare: le 6 migliori destinate a esplodere nel 2023
Nonostante le difficoltà oggettive del mercato, gli investitori e gli analisti crypto sono ottimisti e prevedono una bull run nel 2023. Secondo un recente sondaggio, la società finanziaria Fidelity Management ha rilevato che gli investimenti istituzionali in criptovalute aumenteranno nel 2023, poiché molte aziende saranno disposte ad acquistare Bitcoin e altcoin. Molti esperti di criptovalute hanno anche continuato ad analizzare il futuro di alcuni progetti, soprattutto nuovi, che sembrano destinati a esplodere nel 2023.
Di seguito sono elencate sei altcoin che gli investitori attenti dovrebbero monitorare quest’anno; come sempre, è bene effettuare ricerche adeguate prima di acquistare o vendere criptovalute.
RobotEra (TARO)
Lanciata nel 2022, RobotEra è una piattaforma crypto multiverso e un gioco play to earn: gli utenti hanno un loro avatar robot che deve ricostruire un pianeta completamente distrutto. Tutti gli elementi del gioco sono NFT e ci sono numerose possibilità per generare reddito.
La piattaforma utilizza il token TARO: gli utenti lo possono guadagnare giocando e vendendo NFT. In questo momento il token è nella seconda fase di prevendita e vale $0,020; nella fase successiva il valore salirà a $0,025. Quest’anno è previsto il listing su diversi exchange.
Uniswap (UNI)
La posizione di Uniswap, uno dei principali DEX su Ethereum, non ha rivali poiché la piattaforma continua a migliorare i servizi per i suoi utenti, in crescita. La collaborazione con Optimism, una soluzione che consente agli utenti di pagare le gas fees con qualsiasi token, con transazioni istantanee ed economiche, è destinata a migliorare la sua usabilità nel 2023. Gli sviluppatori di Uniswap hanno anche segnalato che lanceranno ulteriori aggiornamenti significativi quest’anno, per migliorare la velocità e l’interoperabilità del protocollo.
Tutti questi aggiornamenti, previsti per il 2023, andranno a rafforzare verosimilmente anche il valore del token UNI. Questa potrebbe essere una buona opzione per gli investitori che desiderano esplorare il mercato DeFi nel 2023.
ApeCoin (APE)
ApeCoin è il token di governance di Ape DAO, che controlla la collezione NFT più nota al mondo: Bored Ape Yacht Club (BAYC). È anche un token ERC-20 che promuove la partecipazione della comunità all’Ape DAO.
Nonostante anche APE abbia sofferto il bear market, sappiamo che Yuga Labs e la community intorno al progetto hanno sempre un asso nella manica. Il metaverso Otherside inaugurato lo scorso anno e i giochi P2E sviluppati da Animoca con cui il token si integra possono essere la chiave di svolta nel 2023.
Polygon (MATIC)
Polygon è una delle blockchain di livello 2 più importanti che operano sulla rete Ethereum. La piattaforma, nata come “Ethereum killer”, continua a migliorare la sua scalabilità e a ridurre i costi. Questo è il motivo per cui è stato inserito tra i sei progetti del programma Disney’s Accelerator nel 2022 e ha stretto un’importante partnership col broker Robinhood.
Ci si aspetta di più, però, dal token MATIC che, secondo gli analisti, quest’anno potrebbe aumentare in modo significativo il suo valore.
Calvaria (RIA)
Lanciato nel 2022, Calvaria è un gioco blockchain con carte da battaglia NFT che possono essere scambiate sul marketplace digitale peer-to-peer della piattaforma. Si tratta di un gioco strategico in cui i giocatori possono rafforzare il proprio mazzo di carte man mano che avanzano.
Il token nativo del progetto è RIA, attualmente in fase di prevendita. La prevendita terminerà il 31 gennaio, dopodiché il token verrà listato su diversi importanti exchange.
Ethereum
Ethereum rimane l’altcoin principale e anche il più prezioso nello spazio crypto. Continua a essere la blockchain di riferimento per la DeFi e per l’implementazione delle app decentralizzate.
Nonostante sia indubbiamente la blockchain leader tra le altcoin, la performance della criptovaluta Ether non è stata certo brillante nel 2022, ma i frutti del Merge, lo storico passaggio dalla proof of work alla proof of stake, arriveranno probabilmente quest’anno e si rifletteranno anche sul valore di ETH.
Conclusione
In conclusione, le sei criptovalute di cui abbiamo parlato hanno notevoli potenzialità di crescita quest’anno e meritano di essere seguite con particolare attenzione.
Le notizie che negli ultimi giorni stanno arrivando dal mercato crypto generale sono positive e un numero crescente di analisti prevede l’inizio di una nuova bull run quest’anno.
I.P.
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