Il tasso di disoccupazione nel Regno Unito è rimasto inalterato nei tre mesi fino a maggio, secondo i dati pubblicati martedì dall’Office for National Statistics.
Il tasso di disoccupazione dell’ILO si è attestato al 3,8% nei tre mesi fino a maggio, senza variazioni rispetto ai tre mesi precedenti ma con un calo di 0,1 punti base sul trimestre. Si prevedeva un’impennata del tasso al 3,9%.
I dipendenti a libro paga sono aumentati di 31.000 unità rispetto alle statistiche modificate di maggio, raggiungendo un nuovo massimo di 29,6 milioni a giugno.
Il salario medio totale, che include i premi, è aumentato del 6,2% nei tre mesi conclusi a maggio, più lentamente del previsto aumento del 6,7%.
Allo stesso tempo, la crescita delle retribuzioni regolari, esclusi i bonus, è aumentata del 4,3%, come previsto.
A giugno, il conteggio dei richiedenti è sceso di 20.000 unità rispetto al mese precedente, a fronte di un calo previsto di 41.200 unità.
Il numero di posti di lavoro vacanti è aumentato a 1.294.000 nel 2° trimestre. Tuttavia, il tasso di aumento dei posti vacanti è rallentato.
L’aggiornamento dei guadagni medi del Regno Unito da parte dell’ONS è un breve segnale cruciale di come variano i tassi salariali nell’industria britannica.
Nel complesso, una crescita ottimistica dei redditi indica una prospettiva favorevole (o ribassista) per la sterlina, mentre una lettura negativa indica una prospettiva avversa.
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