Nasce la nuova comunità pastorale di Renate e Veduggio, intitolata al beato Ciceri

Il battesimo ufficiale è previsto nel mese di novembre, ma il progetto unitario è già stato presentato domenica 11 settembre da don Claudio Borghi
Don Claudio Borghi durante il suo intervento

Insieme. Per costruire nuovi cammini. Domenica 11 settembre nel salone “Le radici” in oratorio a Renate il parroco, don Claudio Borghi, ha presentato ai fedeli i prossimi passi come Comunità pastorale Beato Don Mario Ciceri. Ufficialmente l’Unità pastorale diventerà Comunità pastorale il prossimo mese di novembre, in quanto lo scorso 2 settembre don Claudio non ha potuto firmare il documento alla presenza del vescovo Mario Delpini, perché impegnato a Lourdes.  «Manca l’ufficialità ma la nostra Comunità è già iniziata il 14 giugno quando abbiamo consegnato al vescovo la nostra “Carta di Comunione» ha sottolineato don Claudio. Il testo era stato redatto dal Consiglio pastorale unitario tra aprile e maggio.  «Non mettiamo troppa carne al fuoco -ha aggiunto il parroco-. Viviamo quest’anno come un tempo di ascolto e riflessione. Chiediamoci cosa vuol dire essere oggi Chiesa. Chiediamoci quanti bambini vediamo in chiesa la domenica, quante famiglie giovani? La missione sarà raggiungere le persone». Tra le novità c’è l’avvio delle commissioni pastorali che saranno sette: Iniziazione Cristiana, Oratorio, Liturgia, Carità, Annuncio, Animazione culturale-comunicazione-grandi eventi e Amministrativo-economico (ovvero i due Caep già esistenti).

Comunità pastorale: porte aperte per i laici

I presenti all’incontro di domenica 11 settembre

«Il mio invito è che i referenti non siano solo i sacerdoti o le suore -ha detto don Claudio-. In Brasile ho visto 82 comunità seguite da un solo prete, ognuna aveva un laico come responsabile». Lunedì 26 settembre si riunirà il Consiglio pastorale, il parroco ha invitato a farsi avanti e dare la propria disponibilità entro quella data. I referenti-segretari delle singole commissioni pastorali faranno parte della diaconia. C’è bisogno di laici anche come ministri dell’Eucarestia: tra Renate e Veduggio solo due volontari affiancano suore e sacerdoti e i malati da visitare sono più di cento. Altre novità anticipate da don Claudio sono uno spazio mensile per le riconciliazioni in orario serale, dalle 18 alle 20, un ciclo di serate dedicate all’ascolto della Parola (il mercoledì a partire dal 5 ottobre con cadenza mensile) e una “Serata Giovani” con cadenza regolare, ogni 15 giorni alternando la sede nei due oratori, per pregare, cenare insieme e condividere un momento di formazione. Ultima novità le “Domeniche speciali” per ragazzi e famiglie da tenersi sia in oratorio a Renate che a Veduggio. «Allarghiamoci -è stata l’esortazione di don Claudio-. Bisogna aver timore dei gruppi chiusi, il nuovo porta idee originali».