Omicidio di Aicurzio, il 24enne: “Sono depresso, ho colpito mamma in un momento di sconforto”

Interrogato dal sostituto procuratore il giovane avrebbe ammesso le sue responsabilità nella morte della madre. È stato tradotto in carcere.

Avrebbe ammesso le proprie responsabilità davanti al sostituto procuratore di Monza il 24enne che giovedì 21 aprile, ad Aicurzio, ha chiamato i carabinieri dopo una violenta lite con la madre 58enne, deceduta. Il giovane, durante l’interrogatorio nella caserma dei carabinieri di Vimercate, in stato di arresto, secondo quanto riferito dall’Arma, avrebbe ricostruito nel dettaglio quanto accaduto attorno alle 12.30 nell’appartamento di via della Vittoria.

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Avrebbe premesso di soffrire di depressione e di essere in cura e che giovedì sarebbe stato colto da un momento di sconforto che l’avrebbe portato ad aggredire violentemente la madre, la quale, colpita, avrebbe perso l’equilibrio sbattendo contro un armadio. Una volta a terra, invece di soccorrerla, il figlio avrebbe continuato a sferrarle calci e pugni al volto. Successivamente ha chiamato il 112 ed è rimasto al telefono fino all’arrivo dei carabinieri della stazione di Bernareggio e della Compagnia di Vimercate poi raggiunti dal Nucleo investigativo di Monza per i rilievi.

Al termine di tutti gli accertamenti il giovane è stato la tradotto in carcere a Monza, accusato di omicidio.

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