Il Salone del mobile 2023 è alle porte (18-23 aprile) e Apa Confartigianato si prepara a uno degli appuntamenti più importanti dell’anno per il mondo dell’artigianato lanciando un’apposita ed esclusiva vetrina per gli associati del settore legno-arredo. Si chiama AbitareArtigiano (www.abitareartigiano.it) ed è un portale online che raccoglie, al momento, le storie di oltre 40 imprese d’eccellenza del territorio, suddivise in nove categorie (“arredamenti”, “arredobagno”, “complementi”, “contract”, “imbottiti”, “marmi”, “materassi e reti”, “outdoor” e “tende e tessuti”).
Salone del Mobile, Apa Confartigianato: “Piattaforma innovativa permanente”
L’iniziativa, tuttavia, è destinata ad accogliere sempre più aziende perché, come spiega il segretario generale di Apa Confartigianato Imprese Milano, Monza e Brianza, Enrico Brambilla, «si tratta di una piattaforma innovativa permanente dedicata al mondo living a 360 gradi, che mette al centro le imprese aderenti che operano nella filiera del legno-arredo nella provincia di Monza e Brianza e nella Città Metropolitana di Milano. Chi è alla ricerca di una abitazione artigiana, su misura e made in Italy troverà su questo portale una “nuova casa” dell’abitare».
«L’idea di base – prosegue il segretario – era quella di trovare uno spazio per promuovere il saper fare e la passione per l’eccellenza delle nostre aziende».
Sul portale sono inoltre presenti una sezione dedicata agli eventi, culturali e non, incentrati sul mondo del design e dell’arredo, oltre a un’area dedicata al mondo della formazione («Uno dei temi più sentiti dalla categoria», lo definisce senza esitazioni Brambilla).
Apa Confartigianato, lo stato di salute di uno dei settori chiave
L’approssimarsi del Salone è anche il momento per fare un bilancio dello stato di salute di uno dei settori-chiave per l’identità dell’imprenditoria brianzola e lombarda, quello del legno, per l’appunto. Che, nonostante le turbolenze geopolitiche, continua a registrare numeri incoraggianti. «Con la guerra in Ucraina – spiega Brambilla – abbiamo avuto conseguenze, oltre che sulle esportazioni verso i mercati russo e ucraino, anche sul fronte delle forniture di materie prime».
Tuttavia l’export, secondo i dati forniti dall’Osservatorio MPI di Confartigianato Lombardia, va a gonfie vele: basti pensare che, dalle cinque province dell’asse centrale della Lombardia vocate al mobile (oltre a Monza e Brianza ci sono anche Como, Milano, Brescia e Bergamo), nel 2022 si generano oltre 3,1 miliardi di euro di export, un quarto (25,5%) del made in Italy del settore. Le cinque province lombarde, inoltre, si collocano al sesto posto di una classifica “ibrida” con gli altri paesi europei. Classifica in cui i cinque territori registrano un dinamismo delle vendite all’estero, con una crescita del 18,6%, superiore al +11,8% del resto d’Italia e addirittura maggiore del +13,2% della Spagna, del +9,6% della Danimarca, del +8,6% dei Paesi bassi, del +8,5% della Repubblica ceca, del +7,7% della Polonia e del +5,4% della Germania.
Apa Confartigianato, Monza e Brianza prima nel ranking per specializzazione nella produzione di mobili
Tra le altre province, Monza e la Brianza hanno, peraltro, un ruolo di primissimo piano, occupando il primo posto nel ranking nazionale per specializzazione dell’artigianato nella produzione di mobili. Un primato che il nuovo portale di Confartigianato vuole celebrare degnamente. Come, in fondo, è giusto che sia.