Monza, l’export tira la ripresa: più 10,5 per cento con un fatturato aumentato di 169 milioni di euro

Spicca soprattutto la performance del farmaceutico, con 75 milioni di fatturato in più, secondo un trend confermato anche a livello regionale. Ma in Lombardia ci sono 193mila posti di lavoro in meno
Aumenta l’export brianzolo: si intravede la ripresa
Aumenta l’export brianzolo: si intravede la ripresa

In crescita l’export lombardo nel primo trimestre di quest’anno trainato dalle buone performance dei settori dell’elettronica, dell’alimentare e del farmaceutico. Un trend al quale contribuisce anche Monza.

L’export delle imprese brianzole, infatti, nel primo trimestre 2021 rafforza ulteriormente la ripartenza già avviata durante la scorsa estate, segnando un rimbalzo del +10,5% su base annua, superando i livelli del primo trimestre 2019 (pre-pandemia) del +7,2% (mentre nella media lombarda permane un gap del -0,8%).

Un balzo che significa un aumento di 169 milioni di euro di fatturato realizzato sui mercati internazionali è sostenuto da 8 settori su 13. Su tutti la farmaceutica con un aumento di 75 milioni di euro (+58,4%), settore tra i più performanti a livello regionale, ma anche i metalli con +46 milioni di euro (+10,2%) e l’elettronica con +30 milioni di euro (+12,3%).

I dati tempestivi sulla mobilità delle persone confermano la prosecuzione della ripartenza: nella prima decade di giugno gli spostamenti superano i livelli di inizio 2020 del +18% e la contrazione degli spostamenti verso i luoghi di lavoro si riduce al -17% (dal -25% in aprile, prima dell’allentamento delle restrizioni), in linea con la media lombarda.

Sono questi alcuni dei dati evidenziati nel booklet economia a cura del Centro Studi di Assolombarda, pubblicato su Genio & Impresa (Genioeimpresa.it/), il web magazine dell’Associazione.

In Lombardia cresce la fiducia delle imprese, ma anche la disoccupazione: ci sono 193mila occupati in meno rispetto al 2020