La Brianza torna a crescere, e nel secondo trimestre del 2013 può permettersi una boccata d’ossigeno. Secondo i dati resi noti dalla Camera di Commercio di Monza, la produzione ha fatto registrare un +2,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ed è positivo anche il dato rispetto al trimestre precedente. La crescita della produzione è anche legata a variazioni positive dei due comparti maggiori della Brianza: legno-mobile e meccanica. Anche il fatturato registra segni positivi, sia rispetto alla prima parte dell’anno, sia rispetto allo stesso periodo del 2012. Ancora una volta la risalita è trainata dagli ordini esteri che tornano a crescere. Nonostante i segnali di recupero, però, gli imprenditori della Brianza restano ancora pessimisti per il futuro. Si mantiene un segno negativo per il saldo percentuale tra gli imprenditori che prevedono aumenti e quelli che prevedono diminuzioni nella produzione. Infine, dopo i dati nazionali resi noti oggi dall’Istat, che parlano di una lievissima flessione della disoccupazione – fatta eccezione per quella giovanile- anche in terra brianzola migliora il fronte occupazionale, con un tasso di entrata in crescita pari a 1,1%, e diminuisce il ricorso alla cassa integrazione.