Brunello Cucinelli, re del cachemire, che dice «pagare meglio i nostri collaboratori a noi non fa una grande differenza, ma cambia l’essere umano. Ma come possiamo dare dignità economica a 960 euro al mese?». Andrea Bonomi, presidente di Bpm, che rilancia sul sistema bancario: «Mi sono impegnato per cambiare il modo di fare banca e rimettere al centro il cliente, l’imprenditore». L’assemblea di Confindustria di Monza e Brianza che ha visto il debutto del nuovo presidente Andrea Dell’Orto ha offerto numerosi spunti di riflessione a chi era presente all’autodromo nazionale. Non solo attraverso le parole degli ospiti d’onore. Giorgio Squinzi, numero uno nazionale di Confindustria, ad esempio, ha sollecitato «una terapia d’urto per un Paese come l’Italia che è in recessione da nove trimestri consecutivi». E Dell’Orto non ha mancato di bacchettare il governo Letta: «Il decreto del fare può essere considerato come atto di buona volontà, ma manca della concretezza e aggressività che oggi serve per fare ripartire la macchina economica dell’Italia». Nessuno sconto, dunque, dagli industriali brianzoli. Con il presidente regionale Roberto Maroni a spiegare la strategia adottata in Lombardia per l’accordo sulla cassa in deroga cassa: «In pratica anticipiamo i fondi che l’Inps ha ma non può usare per motivi burocratici». Nel corso dell’assemblea sono state premiate per la «longevità imprenditoriale» la Boffi spa, la Candy Group, la Compla, gli Istituti clinici Zucchi, la Napoleone Erba e la Parigi Industry.