La Brianza resta top: 70 miliardi di fatturati per le 1.000 maggiori imprese

Presentata a Monza l'analisi Top 1000 delle imprese brianzole per fatturato: un totale da quasi 70 miliardi. In edicola col Cittadino il 4 e 6 dicembre.
La presentazione della Top 1000 a Monza
La presentazione della Top 1000 a Monza Fabrizio Radaelli

La Brianza che lavora tiene duro e sente aria di ripartenza per il 2026. Lo dicono i dati di Top 1000 e le previsioni degli addetti ai lavori. Top 1000 è appunto il risultato del lavoro di analisi economico-finanziaria effettuato sulle 1000 maggiori imprese brianzole per fatturato. L’indagine è stata realizzata dal Centro Studi di Assolombarda, in collaborazione con PwC Italia e con il sostegno di Banco Bpm. L’edizione 2025 è stata presentata lunedì 1 dicembre nell’auditorium Pogliani della fondazione Irccs San Gerardo dei Tintori a Monza.

L’indagine presentata a Monza: il 92% delle aziende brianzole analizzate è in utile

«Nel complesso – specifica Assolombarda -, il fatturato delle 1000 aziende vale 69,8 miliardi euro e il risultato di esercizio, in somma algebrica, ammonta a 2,5 miliardi di euro. Il fatturato è così inferiore all’anno precedente del 2,3%, una contrazione relativamente contenuta se si considera il rallentamento complessivo dell’economia lombarda e italiana nell’ultimo biennio. Si evidenzia un calo più pronunciato per il reddito di esercizio, che dopo il forte aumento del 2023 scende del 13,3%“. Anche se il risultato d’esercizio nel suo complesso è peggiorato, la quota di aziende in utile sul totale resta molto elevata, al 92,0%. Dal punto di vista geografico tutti i 55 Comuni ospitano almeno una delle aziende in classifica. Sono 17 i “Comuni miliardari”, cioè quelli in cui le imprese attive superano il miliardo di ricavi cumulati. Per giro d’affari svettano Monza, con 12,3 miliardi di euro di fatturato, e Vimercate, con 9,7 miliardi di euro; seguono Agrate Brianza (6,4 miliardi di euro), Desio (5,2 miliardi di euro) e Lissone (3,8 miliardi di euro).

I “Comuni miliardari” e una azienda in più (ora 16) sopra quota 800 milioni

In questa edizione, per la prima volta, ci sono 16 aziende che superano quota 800 milioni di euro di fatturato (erano 15 nei due anni precedenti). Tra queste, passano da 10 a 9 le imprese con ricavi maggiori del miliardo di euro annuo. Prima è nuovamente Esprinet S.p.A. (Vimercate); seconda STMicroelectronics S.r.l. (Agrate Brianza); terza Mediamarket S.p.A. (Verano Brianza); quarta G.A.I.A. Holding S.r.l. (Desio); quinta Candy S.p.A. (Brugherio); sesta BASF Italia S.p.A. (Cesano Maderno); settima SOL S.p.A. (Monza); ottava Decathlon Italia S.r.l. (Lissone); nona Intercos S.p.A. (Agrate Brianza), che entra a far parte delle imprese “miliardarie”. Seguono decima Roche S.p.A. (Monza); undicesima Sacchi Giuseppe S.p.A. (Desio); dodicesima Euroitalia S.r.l. (Cavenago di Brianza); tredicesima Gruppo Sapio (Monza); quattordicesima Gruppo Fontana (Veduggio con Colzano); quindicesima Prenatal Retail Group S.p.A. (Cogliate); sedicesima DS Smith Holding Italia S.p.A. (Vimercate)».
Monza e la Brianza, insomma, non stanno mai ferme. Una conferma arriva dalle 136 startup innovative che qui hanno sede.

Monza e Brianza, 136 startup attive per un valore aggiunto di 2,6 milioni

Delle 136 startup attive, il 68% ha già depositato un bilancio relativo al 2024, per un fatturato complessivo di circa 18,3 milioni di euro e un valore aggiunto di oltre 2,6 milioni di euro.
«Monza e Brianza, con Milano, Lodi e Pavia – ha commentato Alvise Biffi, presidente di Assolombarda – forma un quadrilatero che vale 304 miliardi di euro, il 13,6% del Pil italiano».
Biffi ha insistito sulla necessità di rendere attrattivi per i giovani i nostri territori. Matteo Parravicini, presidente della sede territoriale di Monza e Brianza di Assolombarda ha ribadito come vadano proseguite al più presto le opere infrastrutturali, come la M5. «Per supportare i processi che le imprese stanno portando avanti per essere più competitive – ha aggiunto – servono competenze sempre più aggiornate».